Il Tirreno

Nel centro di Corato, in provincia di Bari, una bombola di Gpl è esplosa in un appartamento a piano terra di  v ia San Vito, causando un violento incendio. L’incidente ha trasformato una normale giornata di vacanza in un dramma.

Vittime in gravi condizioni

Due persone sono rimaste gravemente ferite: una bambina di 11 anni di nazionalità svizzera e una donna, amica di famiglia. Entrambe sono state ricoverate in ospedale con ustioni estese su gran parte del corpo. La prognosi resta riservata e la loro situazione è molto seria.

Dinamica dell’incidente e soccorsi

Secondo le prime ricostruzioni, l’esplosione è stata probabilmente innescata dall’accensione della luce in cucina, che ha fatto deflagrare il gas fuoriuscito dalla bombola. Le due vittime si trovavano nell’appartamento al secondo piano; al primo piano abitavano altre due donne che sono riuscite a mettersi in salvo. I soccorsi sono intervenuti tempestivamente, ma le condizioni delle ferite erano già gravi al loro arrivo. Testimoni hanno descritto scene drammatiche, con la donna sbalzata dalla forza dell’esplosione e la bambina soccorsa stesa su un telo.

Interventi e indagini in corso

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia per mettere in sicurezza l’area e ricostruire l’accaduto. Il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, ha rassicurato la cittadinanza affermando che gli edifici sovrastanti non hanno riportato danni strutturali.

La comunità in apprensione

L’intera comunità è profondamente scossa e si stringe attorno alle famiglie delle vittime, nella speranza che possano superare questo momento di gravissima difficoltà.