Trovata morta nel giardino di casa a 54 anni: chi è la vittima
La tragedia sull’Appennino Reggiano: i sanitari del 118, giunti sul posto, hanno tentato di rianimarla ma senza successo. I carabinieri hanno avviato subito gli accertamenti, orientandosi fin da subito verso la pista dell’incidente domestico
Una donna di 54 anni è stata trovata senza vita nella serata di mercoledì 30 luglio a Banzola di Casina, piccola località dell’Appennino reggiano. Il corpo è stato scoperto da un vicino di casa, che ha immediatamente dato l’allarme.
L’ipotesi: un calcio sferrato da un cavallo
Secondo le prime ricostruzioni, la donna sarebbe stata colpita mortalmente da uno dei cavalli che accudiva. Sul volto è stato riscontrato un forte trauma, compatibile – secondo i primi rilievi – con un colpo inferto dallo zoccolo di un puledro. La vittima, Elisabeth Charlot Halg, era originaria della Svizzera e residente da tempo a Casina, dove viveva in una zona isolata insieme ad alcuni cavalli di sua proprietà.
I soccorsi e le indagini
I sanitari del 118, giunti sul posto, hanno tentato di rianimarla ma senza successo. I carabinieri hanno avviato subito gli accertamenti, orientandosi fin da subito verso la pista dell’incidente domestico. A far propendere per questa ipotesi è anche la tipologia del trauma e la presenza degli animali nei pressi della zona in cui è avvenuto il fatto.
Il marito era irreperibile: poi la ricostruzione
Nei momenti immediatamente successivi alla scoperta del corpo, non era stato possibile rintracciare il marito della donna, facendo sorgere dubbi e tensione tra gli inquirenti. Solo la mattina dopo si è chiarita la sua posizione. L’uomo si trovava a pescare con un amico e non aveva con sé il cellulare. Era atteso in serata dalla moglie, che sarebbe dovuta andare a prenderlo. Non vedendola arrivare, ha trascorso la notte all’aperto e solo il giorno dopo si è recato in caserma, dove ha appreso la terribile notizia.
Le indagini proseguono
La Procura ha aperto un’inchiesta per chiarire la dinamica, al momento classificata come incidente domestico. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria per eventuali approfondimenti: resta da stabilire se sarà effettuata l’autopsia. Non ci sarebbero, al momento, elementi che facciano pensare a cause diverse da quanto finora ipotizzato.