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Terremoto di magnitudo 8.8 in Kamchatka: ci sono feriti. Allerta tsunami in Giappone, Russia e parte degli Usa
Il sisma, secondo l'Usgs, è stato il più forte a livello mondiale dal disastro di Fukushima nel marzo 2011
Giappone, Russia e parte degli Stati Uniti hanno emesso un allarme tsunami oggi, mercoledì 30 luglio, dopo che un potente terremoto di magnitudo 8.8 a circa 136 chilometri a sud-est della penisola di Kamchatka, nel mare di Bering, a una profondità di circa 20 chilometri secondo il Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs).
La potenza del sisma
Il sisma, secondo l'Usgs, è stato il più forte a livello mondiale dal disastro di Fukushima nel marzo 2011 ed è stato superato solo da cinque terremoti dall'inizio delle misurazioni.
Ci sono feriti
Nella regione russa della Kamchatka, la Tass ha riferito che la gente si è riversata nelle strade di Petropavlovsk-Kamchatsky, con le reti elettriche e telefoniche brevemente interrotte. A Sakhalin, i residenti lungo la costa sono stati evacuati per precauzione. Successivamente, il responsabile della Salute di Kamchatka, Oleg Melnikov, ha segnalato che diverse persone sono rimaste ferite in seguito al sisma, nessuna delle quali è grave, anche se non ha precisato l'esatto numero dei feriti.
Onde fino a 4 metri
Le autorità del Giappone hanno lanciato l'allarme tsunami, avvertendo che onde fino a 3 metri potrebbero colpire le aree costiere del Pacifico. I residenti sono stati invitati a evacuare o a spostarsi. La stazione televisiva giapponese NHK ha riferito che onde di 4 metri sono state inizialmente registrate lungo le coste settentrionali delle prefetture di Hokkaido e Aomori. Non sono state segnalate irregolarità nelle centrali nucleari.