Il Tirreno

Il caso

Valentina Greco ritrovata in casa sua in Tunisia, la madre: «Era svenuta nell’armadio»


	Valentina Greco (foto <em>LaPresse</em>)
Valentina Greco (foto LaPresse)

Da dieci giorni la famiglia aveva perso le sue tracce: la polizia l’ha ritrovata nel suo appartamento in buone condizioni

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Valentina Greco è stata ritrovata nella sua casa di Sidi Bou Said, la città tunisina dove viveva da tre anni. Da dieci giorni la famiglia aveva perso le sue tracce e la polizia tunisina l’ha ritrovata nel suo appartamento. La madre ha raccontato all’Adnkronos di aver saputo che Valentina, con cui è riuscita a parlare al telefono subito dopo il ritrovamento per pochi minuti, era svenuta ed era rimasta per tutto questo tempo dentro l’armadio.

Tuttavia, la storia presenta tanti punti da chiarire. A cominciare dal fatto che la polizia tunisina era già stata a cercarla in casa senza successo e dalle condizioni buone di salute in cui è stata trovata la 42enne cagliaritana, che lasciano ritenere improbabile che possa essere rimasta effettivamente dieci giorni priva di sensi. Non sembra credere a questa versione l’avvocato Gianfranco Piscitelli dell’associazione Penelope, che si è occupato del caso in questi giorni.

Greco lavora come freelance ed è molto impegnata sul fronte dei diritti civili, con una particolare attenzione verso quelli delle donne. Tra le tante piste seguite dopo la denuncia della sua scomparsa c’era il fatto che questo suo attivismo potesse averle creato qualche problema e c’è chi sospetta che si stesse nascondendo da qualcuno. Per ora l’unica certezza è che sia stata ritrovata e portata in ospedale, ma su cosa sia successo in questi dieci giorni ci sono molti punti da chiarire.

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