La tragedia
Muore a 19 anni, dieci ore dopo la tragedia arriva un messaggio alla mamma: «Ti voglio bene»
Andrea Falcone lo aveva programmato per farle arrivare un ultimo pensiero, anche se lui non c’era più
Un ultimo gesto carico d’amore, pensato con delicatezza e lucidità, nonostante la sofferenza. Andrea Falcone, 19 anni, è morto il 5 luglio scorso nella sua casa di Frescada di Preganziol, dopo una lunga battaglia contro un tumore che lo ha accompagnato per cinque anni.
Il messaggio
Poco dopo la sua morte, un messaggio ha raggiunto il cellulare di sua madre: “Ti voglio bene, mamma”. Era il giorno del suo compleanno, e Andrea aveva programmato quell’sms per farle arrivare un ultimo pensiero, anche se lui non c’era più. Un gesto che ha commosso profondamente la comunità locale, ma anche il presidente del Veneto, Luca Zaia, che ha ricordato pubblicamente il ragazzo con parole toccanti: «Andrea ha mandato quel messaggio dieci ore dopo la sua morte. Una carezza dal cielo, nel momento in cui sua madre affrontava il dolore più grande. La sua è una storia che parla di amore, di forza, di speranza anche nella sofferenza».
Un ragazzo pieno di vita, nonostante tutto
Andrea era un giovane molto conosciuto e amato. Studente universitario, legatissimo alla sua famiglia e ai suoi amici, non ha mai smesso di coltivare le sue passioni, in particolare quella per le moto. Nonostante la malattia, partecipava ad attività solidali e offriva sostegno a chi stava affrontando percorsi simili al suo. La sua voglia di vivere era contagiosa. In tantissimi si sono riuniti per salutarlo durante le esequie. Tra lacrime e silenzi carichi di emozione, la famiglia ha voluto affidare a un pensiero il loro ultimo saluto: «Corri, Andrea, corri. Finalmente libero. Hai vinto. Ci ritroveremo lì, dove l’amore non ha fine e il cielo non ci separa più. Per sempre».