Crolla una palazzina, trovate persone sotto le macerie: lo scoppio a Torre del Greco
Al momento le cause dell’esplosione restano oggetto di indagine. Le prime ipotesi suggeriscono che la deflagrazione possa essere stata provocata da una perdita di gas
Questa mattina, giovedì 3 luglio, un forte boato ha scosso Torre del Greco, in provincia di Napoli, dove un’esplosione ha causato il crollo di un edificio situato in Largo Benigno. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e sul posto sono giunti vigili del fuoco, operatori del 118, carabinieri e polizia municipale.
Ferito estratto dalle macerie, ma non è in pericolo di vita
Le operazioni di soccorso hanno permesso di salvare un uomo di 64 anni, rimasto ferito durante il crollo. L’uomo è stato portato in ospedale in condizioni critiche (codice rosso), ma fortunatamente i medici confermano che non sarebbe in pericolo di vita. Le ricerche continuano per verificare la possibile presenza di altre persone coinvolte sotto le macerie.
Cause ancora da accertare: possibile fuga di gas
Al momento le cause dell’esplosione restano oggetto di indagine. Le prime ipotesi suggeriscono che la deflagrazione possa essere stata provocata da una perdita di gas, forse proveniente da una bombola, che ha innescato la tragedia con il conseguente crollo dell’edificio.
Il sindaco Mennella: «Situazione sotto controllo, nessuna vittima»
Il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, ha raggiunto la zona interessata e ha espresso la propria vicinanza alla comunità: «Sono in continuo contatto con la Prefettura, che ha subito attivato i soccorsi. Ringrazio tutti gli operatori che hanno lavorato con tempestività. Nonostante la gravità dell’accaduto, non si registrano vittime e il ferito più grave è fuori pericolo».