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Agenzia delle Entrate, sito ancora in tilt: le preoccupazioni dei commercialisti e la risposta di Sogei


	(foto di repertorio)
(foto di repertorio)

Codacons: «Problemi che impediscono ai contribuenti di accedere alle dichiarazioni dei redditi precompilate»

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«Un disservizio assurdo che deve portare il governo a intervenire urgentemente per garantire a cittadini e commercialisti un accesso costante ed efficiente al sito dell'Agenzia delle Entrate». Lo afferma il Codacons, commentando i nuovi problemi tecnici che stanno interessando oggi, 28 maggio, la piattaforma.

«Ancora una volta il sito dell’Agenzia è interessato da problemi che impediscono ai contribuenti di accedere alle dichiarazioni dei redditi precompilate e inviare documentazione al Fisco, e ai commercialisti di utilizzare i servizi telematici della piattaforma – spiega il Codacons – Un disservizio che fa seguito a quello dello scorso 16 maggio e che costrinse la stessa Agenzia a prorogare al 30 maggio il termine per le scadenze fiscali e contributive».

Per l’associazione è «una situazione che arreca un danno in termini di attese e perdite di tempo a una vasta platea di soggetti, e che deve essere affrontata con urgenza: le evidenti carenze tecniche del servizio vanno risolte in modo definitivo perché è intollerabile che il sito di riferimento per le operazioni fiscali in Italia sia oggetto di continui disservizi e malfunzionamenti e non riesca a far fronte alla mole di accessi da parte dei contribuenti».

L’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili esprime «preoccupazione per i gravi disservizi che hanno colpito il sito internet dell’Agenzia delle Entrate nel mese di maggio 2025, in particolare nelle giornate di martedì 27 e mercoledì 28, nonché il 16 maggio, data di importanti scadenze fiscali». «Ancora una volta, operatori e professionisti si sono trovati impossibilitati ad adempiere ai propri obblighi a causa del “blocco” del portale, dovuto a malfunzionamenti strutturali», afferma con un comunicato Francesco Cataldi, presidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti. «Una situazione che si ripete, compromettendo non solo l’efficienza operativa dei commercialisti, ma anche la puntualità e la correttezza degli adempimenti da parte dei contribuenti. In un sistema che prevede sanzioni in caso di ritardi, è inaccettabile che l’Amministrazione Finanziaria non garantisca l’affidabilità del proprio servizio».

Il presidente chiede al Ministero dell’Economia e delle Finanze «un intervento immediato e risolutivo per ripristinare il corretto funzionamento del sito e garantirne la stabilità a regime; misure di compensazione per le scadenze e gli adempimenti compromessi dai recenti malfunzionamenti; una comunicazione trasparente e tempestiva in merito alle cause dei disservizi e alle soluzioni messe in atto».

L’Unione accoglie positivamente i provvedimenti già adottati per rimettere in termini i soggetti colpiti dalla disfunzione del 16 maggio, «ma riteniamo indispensabile un intervento strutturale che scongiuri il ripetersi di simili episodi. Ribadiamo infine la nostra disponibilità al dialogo e alla collaborazione con le istituzioni per contribuire al miglioramento del sistema fiscale, nell’interesse dei professionisti e dei contribuenti che ogni giorno assistiamo».

Le Direzioni Tecnologie e Servizi Digitali e Soluzioni e Servizi dell'Agenzia delle Entrate di Sogei, a seguito dei recenti disservizi segnalati nell’accesso all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, «desiderano rassicurare tutti gli utenti».

In una nota si segnala come le strutture tecniche di Sogei hanno individuato alcuni rallentamenti nella fase di autenticazione. Il problema è già stato preso in carico e si sta procedendo con le attività di risoluzione, attualmente in fase avanzata. Sogei si scusa per gli eventuali disagi arrecati e conferma il proprio costante impegno per garantire il pieno ripristino della funzionalità dei servizi digitali.

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