Il Tirreno

Il caso

Trovata morta in una villa a Fregene, non si esclude l’omicidio: sentiti il figlio e la sua compagna


	Stefania Camboni
Stefania Camboni

La vittima è Stefania Camboni, 60 anni. Da tempo la donna litigava col resto della famiglia per questioni legate all’eredità

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ROMA.  Si chiamava Stefania Camboni, la donna di 60 anni trovata morta nella sua abitazione a Fregene, nel comune di Fiumicino, in provincia di Roma. La 60enne viveva nella porzione di un villino in via Agropoli. Nell'altra ala della casa invece, viveva il figlio insieme alla compagna.

La ferita alla testa

È stato proprio il figlio a trovare il cadavere della madre e a dare l'allarme al 112. Vicino al corpo della donna – che ha una profonda ferita alla testa – sono state repertate alcune tracce di sangue. La ferita potrebbe essere stata causata da un oggetto ma la donna potrebbe anche essersela procurata in seguito a una caduta. Le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Ostia sono coordinate dalla procura della Repubblica di Civitavecchia: non si esclude l’ipotesi dell’omicidio. 

Le liti per questioni ereditarie

Il figlio della vittima, impiegato come guardia giurata all’aeroporto di Ciampino, e la compagna, sono stati ascoltati a lungo dagli inquirenti. Secondo quanto apprende, la sessantenne litigava da tempo con il resto della famiglia per questioni ereditarie. Il marito della vittima, Giorgio Violoni, che in passato aveva giocato a calcio con la squadra del Maccarese e poi con le giovanili della Lazio, è morto nel 2020. La procura della Repubblica di Civitavecchia ha disposto l'autopsia sul corpo della donna.

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