Il Tirreno

Mulino Bianco porta sul mercato un nuovo biscotto, innovando il segmento dei frollini per la prima colazione. Il marchio Barilla, infatti, ha lanciato Alveari, un’evoluzione dei frollini classici, che segna un nuovo passo dopo il Biscottone del 2015. A distinguere questo biscotto oltre al miele, come suggeriscono il nome e la forma, è il burro salato, ingrediente fino a qualche tempo fa estraneo alla nostra tradizione agroalimentare, che si è fatto strada nell’alta cucina, prima, e nel largo consumo in anni più recenti. I nuovi frollini si propongono per ogni “stile di colazione”, spiega l'azienda, adatti a essere consumati da soli, inzuppati o spalmati con creme o confetture. Il miele insieme alla nota sapida del burro salato, crea una combinazione che, nelle intenzioni dell’azienda, fa di questo frollino un unicum nel panorama della colazione. Privo di olio di palma e con farina 100% di grano tenero da agricoltura sostenibile, coltivato secondo le regole della Carta del Mulino, il biscotto riflette questa visione anche nel packaging, che è riciclabile.

«Con Alveari, Mulino Bianco non propone solo un nuovo frollino, ma un modo diverso di vivere la colazione: più libera, personale e vicina ai gusti di ognuno – afferma Massimo Fiorini, Mulino Bianco biscuits marketing director – Pensato per essere versatile e gustato da solo, inzuppato o spalmato con la propria marmellata o crema preferita, Alveari nasce da una ricetta inedita, con una forma inconfondibile e il perfetto equilibrio tra dolce e salato. La colazione all’italiana ha una nuova forma e Mulino Bianco si conferma ulteriormente punto di riferimento nel segmento, arricchendo il portafoglio di prodotti, grazie ad Alveari».

Gli alveari sono prodotti nello stabilimento di Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, stabilimento chiave per il settore bakery del gruppo Barilla, con 11 linee di produzione che danno vita a 100 referenze e dove oggi lavorano circa 400 persone.