Il Tirreno

Pamela: per Oseghale chiesto abbreviato

Pamela: per Oseghale chiesto abbreviato

Perizia legale famiglia vittima, impossibile morta per overdose

26 novembre 2018
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(ANSA) - MACERATA, 26 NOV - Gli avvocati Simone Matraxia e Umberto Gramenzi, che difendono Innocente Oseghale, il pusher nigeriano accusato di avere ucciso e fatto a pezzi la 18enne romana Pamela Mastropietro, hanno chiesto il processo con il rito abbreviato, che permette di avere uno sconto di pena, durante l'udienza preliminare davanti al gup Claudio Bonifazi, che è ora in camera di consiglio. In precedenza il giudice aveva accolto delle perizie presentate dallo zio di Pamela, legale della famiglia, per dimostrare che la ragazza, sottoposta ad un trattamento farmacologico che la rendeva era 'resistente' all'eroina: ciò per escludere un decesso causato da overdose.

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