Il Tirreno

Pescatori Mazara, rientro ma senza barca

Pescatori Mazara, rientro ma senza barca

Armatore, per dissequestro natante Tunisia chiede 69 mila euro

22 settembre 2017
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(ANSA) - MAZARA DEL VALLO (TRAPANI), 22 SET - Tornerà in Italia, ma senza barca, l'equipaggio del peschereccio mazarese Anna Madre sequestrato una settimana fa in acque internazionali da militari tunisini. La conferma giunge da uno degli armatori, Giampiero Giacalone. "Considerato che la vicenda - dice - è ancora in attesa di sviluppi, i marittimi hanno deciso di rientrare. Nell'attesa del dissequestro il peschereccio rimarrà al porto di Sfax".

L'armatore appare molto amareggiato. Ha appreso anche che l'ammenda che la Commissione interministeriale tunisina ha comminato per il rilascio del motopesca non ammonta a 50 mila euro, ma a 69 mila. "E' dal documento in arabo che è stato consegnato al comandante dell'Anna Madre, Giacomo Giacalone - conclude l'armatore - che abbiamo capito qual è la somma richiesta. Nel documento si parla di 200 mila dinari, pari a 69 mila euro".

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