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Grifone: a Livorno l’obiettivo è non perdere terreno dalla vetta

di Paolo Franzò
Piergiorgio Sabelli in azione con il Poggibonsi (foto Bf)
Piergiorgio Sabelli in azione con il Poggibonsi (foto Bf)

Serie D in campo probabilmente dall’inizio il nuovo arrivo Possenti

29 settembre 2024
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GROSSETO. Il tempo delle parole, poche per la verità, è finito, in quanto è mancata anche la classica conferenza stampa pre partita in casa Grosseto, dove evidentemente l’umore non era dei migliori dopo la sconfitta col Poggibonsi; a parlare torna questo pomeriggio il campo, con i biancorossi attesi alle 15 allo stadio Ardenza da un Livorno che proverà a ricacciare in classifica ancora più indietro la banda di mister Malotti.

È appena la quarta di andata, ma il risultato del campo al termine della partita potrà generare già sentimenti diversi a seconda di come andrà a finire. Livorno contro Grosseto non è mai stata, e non potrà del resto mai esserlo, una partita proprio come le altre. La speranza generale è anche quella che il signor Mario Leone di Avezzano, chiamato a dirigerla, riesca a non ergersi protagonista in negativo, ma che sappia condurla al novantesimo in maniera da non lasciar spazio a troppe polemiche. Per gli amanti della cabala, Leone è alla terza designazione stagionale e nei due precedenti ha sempre vinto la squadra in trasferta.

Un derby che era già iniziato nei giorni scorsi fuori dal campo, con lo “screzio” del Grifone che aveva letteralmente soffiato sotto il naso agli amaranto il difensore Marcello Possenti che oggi già figura nella lista dei convocati e che potremmo anche vedere subito in campo dal primo minuto, data la squalifica di una giornata di Frosali e visto che ieri, un po’ a sorpresa, l’altro difensore biancorosso, Lorenzo Angeli, ha rescisso col club di patron Lamioni per accasarsi all’Albalonga degli altri ex Rinaldini e Bensaja.

Un’operazione di mercato che ovviamente a Livorno non hanno preso molto bene, ma che il sempre vigile ds Egidio Bicchierai, uno dei tanti grandi ex di giornata, ha subito brillantemente risolto, consegnando a Paolo Indiani quel difensore in più che voleva e, guarda un po’, si tratta di un altro ex biancorosso, ovvero quel Giacomo Siniega che qui avevamo conosciuto in Lega Pro, quando collezionò 36 partite e un gol con la maglia del Grifone. Siniega che nello stesso reparto trova un altro ex più recente, Alberto Arcuri.

Insomma i temi della vigilia possono essere molti, ma quel che più conta, soprattutto in casa biancorossa, è non perdere ulteriore terreno da quelle davanti, non solo dal Livorno, e cercare, anche per il morale, di centrare una prestazione in linea con quanto chiede sempre Roberto Malotti ai suoi giocatori che possa poi magari tradursi anche in un risultato positivo. Malotti che sconterà la quarta delle cinque giornate di squalifica che si porta dietro dalla passata stagione e che quindi sarà costretto a seguire ancora una volta la sua squadra dalla tribuna.

Da una parte quindi, Paolo Indiani e il suo 4-2-3-1, con il “gioiello” Dionisi che probabilmente ancora una volta partirà dalla panchina. Dall’altra, un Grosseto che potrebbe riproporre il 4-3-3 di domenica scorsa, così come Malotti potrebbe sorprendere tutti, come spesso del resto gli capita di fare, con un sistema di gioco diverso che possa mettere in difficoltà i padroni di casa. In teoria, l’unico dubbio iniziale riguarda il sostituto di Frosali, con Bolcano e Possenti a giocarsi quella maglia.  © RIPRODUZIONE RISERVATA

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