Porta blindata grazie a Barosi In difesa arriva Mattia Polidori
GROSSETO. Entra nel vivo il mercato del Grifone che dopo l’acquisto dell’esperto attaccante ex Gavorrano, Moscati, comunica ufficialmente di: «Aver acquisito le prestazioni sportive del portiere, Davide Barosi, classe 2000, proveniente dal Trento ma di scuola Juve e del difensore, Mattia Polidori, classe 98, svincolato e l’ultima stagione in forza al Trestina».
Barosi, lombardo di Asola nel mantovano, 187 centimetri di altezza, nella passata stagione in D appunto col Trento ha raccolto 28 presenze da titolare, finendo il campionato con la retrocessione in Eccellenza.
Nella stagione precedente aveva invece giocato con la Primavera della Cremonese. Il suo arrivo apre di fatto il dualismo con Nunziatini (99) per una maglia da titolare e qui non conterà solo la bravura, ma anche l’anno di nascita, dal momento che lo ricordiamo, in campo dovranno andare sempre; un classe 99, due 00 e un 01.
Per quanto riguarda Polidori, malgrado l’ancor giovane età, si tratta di un difensore che vanta già una discreta esperienza in serie D e che può giocare a destra come al centro in una difesa a 4 come quella di Magrini. Nativo di Perugia, nella cui squadra cittadina è cresciuto, nel 2017/18 è al Villabiagio (D), dove raccoglie 30 presenze, segnando un gol, mentre nell’ultima stagione con gli umbri del Trestina (in cui era ancora under), ha giocato 34 partite. In teoria, la prima alternativa a Ciolli e Gorelli, anche se molto, se non tutto, dipenderà da quali Under andranno in campo e in quale posizione di campo.
In uscita, il Piombino ha ufficializzato il rientro da Grosseto del centrocampista, Francesco Luci che quindi saluta, al pari di Zagaglioni, Cantore e forse Andreotti che potrebbe andar via in prestito. In attesa di altre novità di mercato e della presentazione ufficiale delle nuove maglie biancorosse e dello sponsor Becagli, c’è la prima data, o meglio la prima scadenza da ottemperare ed è quella del 12 luglio prossimo, quando entro le 18 le squadre aventi diritto dovranno aver regolarmente effettuata la propria iscrizione al prossimo campionato di serie D. Prima di allora è quasi impossibile parlare o immaginare quale sarà il girone in cui i biancorossi saranno inseriti. Le indiscrezioni dicono di un possibile remake di un girone con squadre toscane e liguri insieme. Ma quanto costa soltanto la semplice iscrizione alla serie D? Undicimila euro servono per iscriversi. A questa cifra vanno aggiunti: 300 euro di tassa associativa, 2mila euro per l’iscrizione della Juniores. Servono poi; un acconto spese di 3200 euro e soprattutto una fideiussione bancaria di 31mila euro. Per il resto, è facile immaginare come si voglia evitare di ritrovarsi in un girone con le squadre della Sardegna che comporterebbe ben 5 trasferte (tante sono le squadre sarde in D), assai costose. Una volta fatti i gironi, i biancorossi si raduneranno per il ritiro precampionato. — Paolo Franzò