Presepe rovinato a Magliano, mistero risolto: «Sono stati i bimbi che giocavano»
All’inizio il primo cittadino temeva un atto di vandalismo: «Mi hanno chiamato i loro genitori»
MAGLIANO IN TOSCANA. «Contro il nostro presepe nessun atto di vandalismo, per fortuna, ma solo un gioco di bambini che certamente non avevano consapevolezza del gesto».
Dopo l’ombra della maleducazione che sembrava essersi abbattuta sul bel presepe realizzato sotto il grande olivo in paese, a Magliano in Toscana, ecco arrivare la buona notizia, sotto forma di una chiamata arrivata al sindaco, Gabriele Fusini: «Sono stato contattato personalmente da alcuni genitori che hanno individuato, nei loro figli, piuttosto piccoli, i responsabili. Si tratta di bambini che, probabilmente volendo giocare, non si sono resi conto di fare un danno a un bene pubblico. So, dalla conversazione avuta con i genitori, che questo fatto è e sarà preso a pretesto per sottolineare con i protagonisti l’importanza di avere rispetto dei beni di tutti», ha scritto il sindaco con un post su Facebook.
Tutto era nato domenica scorsa, quando in paese ci si era accorti che il presepe che abbraccia l’olivo era stato danneggiato: l’erba un po’ smossa, alcune parti fuori posto, e una statuina – quella del pastore – rovinata. Subito l’autore del presepe – Maurizio Guidi, insieme a Sara Guidi - s’è messo al lavoro per riparare il danno e ripristinare l’allestimento, ritornato bello come prima. In ogni caso il danno era subito emerso come minimo, almeno a livello economico. C’era il sospetto, però, che dietro si celasse un brutto gesto, l’intenzione di voler rovinare un addobbo fatto con impegno soltanto per il “gusto” di vandalizzarlo. D’altronde era successo già l’anno scorso, quando dei ragazzi avevano danneggiato con la bomboletta spray un bel po’ di muri a Montiano. «Temevo che la causa fosse un’altra, che gli autori fossero dei ragazzi più grandi, quindi con altre intenzioni, e cioè la volontà precisa di fare qualche danno. E anche se le conseguenze economiche erano minime, non volevo che passasse sotto traccia il brutto gesto», ammette il sindaco. Invece è stato, involontariamente, un gruppetto di sei bambini di circa otto anni, intenti a giocare tra di loro. «Se lo avessi saputo, mai avrei fatto il post», sottolinea rammaricato il sindaco.
A rischiarare – in tutti i sensi – la situazione ci ha pensato quindi la chiamata dei genitori. «Mi hanno detto – spiega Fusini – “guarda, sono stati i nostri figli. Scusaci, non volevano rovinare nulla, stavano giocando”. Ho comunque personalmente visionato le registrazioni e ho visto i genitori, che erano lì presenti, rimproverare aspramente i responsabili appena se ne sono accorti. Ripeto, se lo avessi saputo, mai avrei accusato qualcuno. A chiunque, da piccolo, è capitato di fare “danni” mentre si gioca».
Così «lo sviluppo della vicenda, ancora una volta, mi ha confermato come la comunità di Magliano, coesa e responsabile, sia ancora, davvero, una comunità. Purtroppo – prosegue Fusini – siamo così tanto abituati a leggere, sentire e subire atti di vandalismo che quella è stata la prima ipotesi a cui ho pensato quando abbiamo appreso del danneggiamento al presepe e questo mi ha spinto a scrivere quel post la mattina; avendolo saputo subito avrei certamente evitato di farlo». Le buone notizie, quindi, sono due: «Che il presepe è stato riparato e adesso è godibile in tutto lo splendore e che chi ha compiuto il gesto, sicuramente senza troppa consapevolezza, certamente non lo ripeterà».
