Il Tirreno

Grosseto

Mare fuori stagione

Natale in spiaggia a Follonica, ci provano due stabilimenti: «Avremo ombrelloni e lettini»

di Maurizio Ceccarelli
Natale in spiaggia a Follonica, ci provano due stabilimenti: «Avremo ombrelloni e lettini»<br type="_moz" />

Saranno aperti l’Aloha e il Bagno Oasi. Per il presidente dei balneari «questa può essere una novità importante, spero venga presa in considerazione»

3 MINUTI DI LETTURA





FOLLONICA. Con la festa dell’Immacolata Concezione inizia di fatto il conto alla rovescia che porterà al Santo Natale. Follonica, come ormai gran parte delle città, è ormai addobbata per quella che è la festa più attesa dell’anno. Anche fra gli stabilimenti balneari della città del Golfo c’era chi aveva pensato di far vivere il giorno della natività sulla spiaggia in un’atmosfera particolare, una situazione nuova adattata in un ambiente completamente diverso da quello tradizionale, un vero e proprio paesaggio natalizio. Era già accaduto qualche anno fa all’Aloha Beach grazie a Jacopo D’Antoni, titolare della struttura, che pensò di ricreare sulla spiaggia con renne e neve il villaggio di Babbo Natale, cosa che ha riproposto, con grande successo, anche nell’ultima stagione estiva.

«La prima volta del villaggio di Babbo Natale risale al 2022 - racconta D’Antoni - e fu un’idea brillante che riscosse molto successo per la novità che comunque rappresentava per la nostra città. Sarò sicuramente aperto all’Aloha Pizza & Restaurant in via Carducci, mentre il ristorante in spiaggia starà chiuso fino a febbraio per ristrutturazione. Verso la metà di dicembre poi metteremo qualche ombrellone e sdraio in spiaggia e addobberemo come tutti gli anni. Faremo le iniziative nel ristorante poi, ovviamente, tempo permettendo cercheremo di organizzare qualcosa di carino anche nello stabilimento. Ancora non sono in grado di dire con certezza se ci riusciremo perché le condizioni meteo avranno un ruolo fondamentale in tutto questo. La nostra intenzione - continua - è come sempre quella di far trascorrere ai nostri clienti, che anche nel periodo natalizio ci verranno a trovare, momenti piacevoli attraverso le nostre iniziative, ma purtroppo non dipende solo da noi».

Evidentemente non tutti gli stabilimenti balneari del Golfo ritengono l’apertura per le festività natalizie, anche per l’incertezza del tempo, una buona idea visto che la maggioranza degli esercizi non apriranno né a Natale né a Capodanno. Tra le idee, continua, «ci piacerebbe fare una festicciola, aprire il panettone e fare un brindisi di auguri tutti insieme: proiettare alcuni film di Natale sotto la neve, scartare i regali e far divertire i più piccoli».

Insomma tante sono le idee che D’Antoni ha in mente per cercare di offrire ai suoi clienti e più in generale ai follonichesi, gioia e divertimento. «Garantiremo comunque ombrelloni, sdraio e lettini in spiaggia, cosi come - assicura - l’apertura del bar mezza giornata per offrire un servizio e un punto di riferimento per chi frequenta la nostra città nel periodo invernale. Al momento purtroppo non siamo in grado di confermare quelli che sono i nostri progetti per questo Natale, cercheremo di capire nei prossimi giorni cosa ci riserverà il meteo - conclude D’Antoni - ma da qui vogliamo ripartire per riuscire negli prossimi anni a dare continuità alle nostre iniziative natalizie».

Anche il Bagno Oasi offrirà il proprio servizio nel giorno del 25 di dicembre con l’apertura del ristorante. Come da tradizione saremo aperti per il pranzo di Natale - afferma il titolare Mirko Martinelli - In più metteremo a disposizione dei nostri clienti, come abbiamo fatto anche negli anni scorsi, lettini e sdraio, nel caso sole e temperatura decidessero di farci un bel regalo. Un servizio che ci piace dare a tutti coloro, clienti e non, che hanno voglia di rilassarsi e trascorrere qualche ora in spiaggia, pregustando il caldo della bella stagione». Anche il presidente dell’associazione balneari Alessandro Gandi si è espresso in merito alla possibilità di questa nuova prospettiva. «Mi farebbe piacere vedere - commenta - molti stabilimenti aperti durante le feste, pur nel massimo rispetto delle decisioni che ognuno ritiene più giuste. Spero che questa possibilità venga presa in considerazione, potrebbe essere una novità importante e una spinta in più per valorizzare maggiormente le nostre attività».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano

Da ricordare

Imu seconda scadenza il 16 dicembre: chi deve pagare (e chi no) – Tutto quello che c’è da sapere

di Redazione web
Economia
Toscana

Meeting della nautica, Marco Massabò (l’ad Cantieri di Pisa): «Il Canale dei Navicelli ora deve crescere»