Il Tirreno

FOLLONICA. Furto nella notte tra giovedì 24 e venerdì 25 luglio alla pasticceria Pecchia in via Matteotti a Follonica, una delle più conosciute e apprezzate nel Golfo. È successo tutto intorno alle 3, quando i ladri hanno forzato, presumibilmente con un piede di porco, la porta del laboratorio che si trova accanto al punto vendita della pasticceria e sfondata poi a colpi di mazzolo.

All’interno, però, non hanno trovato quello che speravano, ma solo pochi spiccioli, come conferma il titolare Claudio Pecchia. «Nel registratore – spiega – c’erano pochi soldi, un piccolo fondo cassa, una cifra irrisoria che generalmente viene lasciata un po’ da tutti gli esercizi per l’apertura del giorno dopo. Una somma insignificante rispetto al danno che ci hanno fatto, ancora non quantificato, ma credo di poter dire che siamo nell’ordine di un paio di migliaia di euro».

Ad accorgersi di quanto accaduto è stata la ragazza, che come ogni mattina intorno alle 5, si stava recando a lavorare per preparare l’apertura del negozio. Una volta giunta sul posto si è trovata davanti all’accaduto e ha subito chiamato le forze dell’ordine, che una volta giunte sul posto hanno accertato la dinamica del furto. «Posso assicurare che a scoprire il fatto e ad avvisare i carabinieri è stata la ragazza che lavora qui e non i residenti svegliati dal forte rumore come ho sentito da qualche parte – continua – a questo proposito mi sembra anche strano che nessuno abbia sentito nulla, visto che per sfondare una porta con un mazzolo di rumore se ne fa e parecchio. Sono amareggiato – conclude Pecchia – non tanto per quello che hanno rubato, ma perché subire un furto è sempre una cosa spiacevole, soprattutto perché, come detto, alla fine fare un danno così per portare via praticamente nulla non ha veramente senso».

La pasticceria Pecchia è una delle attività che si possono definire storiche. Operativa dal 1963 è la più antica delle pasticcerie esistenti oggi a Follonica e ha due punti vendita: quello di via Matteotti appunto e quello aperto di recente in via Bicocchi. Da oltre sessant’anni l’attività produce dolci di grande qualità ed è un punto di riferimento per tutta la città. Proprio da quel laboratorio di via Matteotti sono uscite autentiche prelibatezze; prima dalle mani di Giuliano e successivamente da quelle del figlio Claudio. Ed è lavorando lì in “quel” laboratorio che molti ragazzi, oggi pasticceri, hanno appreso l’arte dolciaria.