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Grosseto

L’operazione

«Salve, vorrei un bracciale»: a Grosseto furto da 150mila euro in gioielleria con la tecnica della distrazione


	Il colpo in una gioielleria di Grosseto
Il colpo in una gioielleria di Grosseto

La polizia è riuscita a prendere i responsabili in collaborazione con i colleghi di Roma

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Un colpo ben orchestrato ai danni di una gioielleria di Grosseto, avvenuto lo scorso 15 giugno 2025, ha portato alla sottrazione di preziosi per un valore complessivo stimato in circa 150.000 euro. Grazie a un’indagine congiunta tra la polizia di Grosseto e quella di Roma, quattro persone sono state fermate e parte della refurtiva è stata recuperata.

️‍Il furto: un piano distrattivo a cinque

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, cinque individui – tre donne e due uomini – si sono introdotti nella gioielleria fingendosi clienti interessati all'acquisto di un bracciale. Mentre distraevano il personale, sono riusciti ad aprire una delle vetrine e a impossessarsi di numerosi gioielli di valore. Subito dopo si sono allontanati, facendo perdere le loro tracce.

L’indagine e la pista della Peugeot

Ricevuta la segnalazione del furto, la squadra mobile della Questura di Grosseto ha avviato un’indagine che ha portato all’identificazione di un veicolo sospetto: una Peugeot 508 con targa francese. Dalle verifiche è emerso che l’auto era già stata controllata il mese precedente a Roma da una pattuglia della Polizia del X Distretto di Ostia Lido. In quell’occasione, a bordo si trovava un cittadino straniero, noto come utilizzatore abituale del veicolo, accompagnato da una giovane donna. Il controllo era avvenuto in un bed & breakfast, nell’ambito di verifiche sulla regolarità della loro presenza sul territorio italiano.

Auto individuata a Ostia: scatta l’operazione

Su richiesta della Squadra Mobile di Grosseto, gli agenti di Roma hanno localizzato nuovamente l’auto in transito nella zona di Ostia. Da lì è partita un’attività congiunta tra i due uffici investigativi che ha permesso di stringere il cerchio attorno ai sospettati. La perquisizione ha portato al sequestro di parte dei gioielli rubati, per un valore stimato in 77.000 euro, oltre a materiali sospettati di essere utilizzati per altri furti: radioline, un jammer, un frullino, circa 20 grammi di metanfetamina, un bilancino di precisione, altri preziosi e due veicoli. Quattro persone – due uomini e due donne, tutte di nazionalità straniera – sono state fermate con l’accusa di furto pluriaggravato e trasferite nelle case circondariali di Civitavecchia e Roma, dove si trovano attualmente in custodia.

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