Il Tirreno

Grosseto

Il caso

Scarlino, pesci morti alla foce del canale Solmine


	Un pesce trovato morto
Un pesce trovato morto

Sul posto sono presenti gli operatori di Arpat e Asl per eseguire i campionamenti e le verifiche ambientali necessarie

2 MINUTI DI LETTURA





SCARLINO (GROSSETO). Pesci morti alla foce del canale Solmine: attivate le procedure di controllo ambientale. A comunicarlo, in una nota, il Comune di Scarlino.

Nella mattinata di oggi, 4 luglio, intorno alle 08,30, la sindaca Francesca Travison è stata informata «della presenza di alcuni pesci morti alla foce del canale Solmine, in località Puntone». Gli esemplari individuati, prevalentemente «sarpe (o salpe)», sono stati rinvenuti sia spiaggiati sull’arenile sia lungo il corso d’acqua.

La nota e la procedura

Il Comune di Scarlino è «immediatamente intervenuto tramite il settore tecnico, allertando tutti gli enti competenti: Arpat di Grosseto, il servizio veterinario dell’Asl di Grosseto, la Prefettura di Grosseto, il Cesi provinciale e la sala operativa della Protezione civile regionale, secondo quanto previsto dalle normative vigenti».

Sul posto sono presenti gli operatori di Arpat e Asl per eseguire i campionamenti e le verifiche ambientali necessarie. «Si ricorda che l’area della foce del canale Solmine è permanentemente interdetta alla balneazione per ragioni ambientali e sanitarie, come già indicato dalle ordinanze in vigore».

Il Comune

«In attesa dei risultati dei controlli in corso, si ipotizza che le elevate temperature di questi giorni, classificate da bollino rosso, possano aver contribuito alla moria dei pesci. L’Amministrazione comunale seguirà con la massima attenzione l’evolversi della situazione, mantenendo attiva la collaborazione con gli enti preposti al monitoraggio ambientale».

Primo piano
Ambiente

Mare toscano sempre più caldo: anomalia record, +6,2°C oltre la media - Quali sono gli effetti e i rischi

di Francesca Ferri
Estate in Toscana