Il Tirreno

Grosseto

L’episodio

Urla, spintoni e un estintore scaricato davanti alle barche a Castiglione: è un altro weekend di tensione

di Sara Venchiarutti

	L'estintore scaricato
L'estintore scaricato

Una lite tra giovanissimi sedata dagli steward: alcuni sono gli stessi del fine settimana precedente

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CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Prima hanno scaricato un estintore in strada davanti alle barche del palio, vicino – tra l’altro – al capolinea dell’autobus. Poi, ubriachi e tutti giovanissimi – dai 15 ai 20 anni circa – si sono spostati sul lungomare per arrivare alla salitina. C’era già stata qualche scaramuccia che è ricominciata lì, in centro storico: urla, qualche spintone fra circa cinque ragazzi, tutti minorenni. In tempo reale sono intervenuti gli addetti alla sicurezza di Rovani Grup, che hanno sedato sul nascere il litigio. Nessuna rissa, nessuno che si è fatto male grazie a steward e forze dell’ordine, che sono intervenute poco dopo e hanno identificato i giovani.

Quello che fa storcere il naso in una serata che alla fine non ha avuto episodi di malamovida significativi – «avevamo dodici steward e quattro pattuglie dei carabinieri in azione», sottolinea la sindaca Elena Nappi – è che «si tratta di ragazzi giovanissimi che prendono l’autobus da Grosseto e alcuni presenti l’altra sera erano sempre gli stessi che hanno partecipato a liti e momenti di disordine anche il fine settimana precedente, quando l’intera Castiglione stava seguendo sui maxischermi l’esibizione di Lucio Corsi all’Eurovision. «Alcuni – sottolinea la sindaca – sono ragazzi noti, gli stessi dell’altro episodio, e sono stati identificati».

Anche partendo da questo dato martedì 26 maggio è in programma un nuovo tavolo in Prefettura, sempre nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ma stavolta dedicato ai trasporti con Autolinee Toscane. «L’obiettivo – spiega la sindaca – è quello di intercettare la partenza da Grosseto o l’arrivo a Castiglione di alcune situazioni che potrebbero degenerare, focalizzando quindi la massima attenzione anche sul momento del trasporto». Insomma, studiare una soluzione per controllare sin dalla partenza.

Il tavolo

«Prima di tutto – spiega la sindaca – mi viene in mente il controllo del biglietto ticket. Non si può interdire l’accesso all’autobus, ma ci può essere una maggiore attenzione sin dalla partenza, e qui è necessario l’aiuto di Autolinee nel prossimo comitato: sono loro che possono darci una mano, magari con controllori dedicati, intercettando eventualmente e identificando episodi che, se ripetuti, possono formare un pregresso per cui si può agire». Sono conosciute anche le fasce orarie i gruppi di giovanissimi si spostano: «Di solito – spiega la sindaca – sono tra le otto e le nove di sera all’andata, e poi vanno via da Castiglione con gli ultimi autobus». E se gli orari sono precisi, altrettanto si può dire per la linea utilizzata: «La A1G. Già avere un’idea dei tempi e di quali linee parliamo è un aiuto».

Questo tavolo viene dopo quello che si è riunito la scorsa settimana, sempre in Prefettura, riunito dalla Prefetta Paola Berardino e dal quale sono emersi, in vista dell’estate alle porte a Castiglione, un rafforzamento dei controlli e la massima sinergia operativa tra forze dell’ordine e polizia municipale; collaborazione dei cittadini attraverso i controlli di vicinato; coinvolgimento degli steward e delle guardie giurate nelle zone più frequentate del centro cittadino.

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