Il Tirreno

FOLLONICA. Si sono svolti questo pomeriggio i funerali di Giovanna Barbero nei Cruciani, scomparsa domenica all’ospedale Misericordia di Grosseto a 72 anni dopo aver combattuto alcuni mesi con una grave malattia. Giovanna era conosciuta in tutta la città per aver insegnato per 40 anni nelle scuole elementari del Golfo e per aver legato la sua figura a quella del carnevale nel rione Zona Nuova.

Una persona amata da tutti per la particolare empatia che riusciva ad avere con i bambini cui ha insegnato e di riflesso con le famiglie che venivano a contatto con lei: di natali piemontesi, era originaria di Casorso, poi dopo l’arrivo in Maremma e il completamento degli studi ha iniziato la sua lunga carriera di maestra, prima come tirocinante in trasferta all’isola del Giglio e al Frassine per poi arrivare a insegnare a Follonica, dove ha intrapreso il suo percorso lavorativo nella scuola di Cassarello e in quella di via Cimarosa, dove è rimasta fino alla pensione diventandone un punto di riferimento. «È stata un’ottima insegnante – racconta Anna Mencaglia, amica di lunga data di Giovanna Barbero – ha cresciuto generazioni di follonichesi fino al momento della pensione. Era una donna tipicamente piemontese, che al primo impatto sembrava forse severa e riservata ma che in realtà era dolcissima e disponibile. Era anche appassionata di viaggi e durante la sua lunga attività scolastica ha iniziato a collaborare con il mondo del carnevale, occupandosi principalmente dei vestiti ma diventando un vero e proprio collante del rione, amalgamando le passioni e facendo condividere questo gioioso momento ai bambini. È sempre stata una donna attiva, anche dopo la pensione ha continuato l’attività di insegnamento dedicandosi alla cartapesta: lascia un gran vuoto in tutti coloro che l’hanno conosciuta ma anche un ricordo importante della sua attività nella comunità follonichese».

Commosso il ricordo di Cristiano Battisti e Raffaele Cutolo, gli ultimi due presidenti del rione Zona Nuova: «Per tutti noi era la Maestra Giovanna – spiega il presidente attuale Battisti – dagli anni Ottanta ha fatto conoscere il carnevale a tantissimi bambini della scuola primaria di via Cimarosa, li ha accompagnati con dolcezza nel meraviglioso mondo della cartapesta e della mascherata del rione. E la magia del carnevale l’ha sempre coinvolta, con la sua presenza ha contribuito negli anni alla crescita del rione fino a vedere i nipotini in sfilata. Porteremo sempre con noi il ricordo di una persona stupenda, dai modi gentili ed educati. Personalmente mi porterò dietro il suo sorriso di quando mi diceva “questa volta siete stati bravi” e i consigli pacati nei momenti complicati».

Anche il delegato dell’Associazione Carnevale Andrea Benini ricorda Giovanna Barbero: «L’associazione si stringe con affetto attorno ai familiari. Giovanna va ringraziata per l’impegno, la partecipazione, il tempo, l’energia e la passione che ha messo nelle sfilate. La sua vita sono stati i bambini, a scuola e nel carnevale che è una manifestazione che ha senso anche grazie a persone come lei che mettono a disposizione un pezzo della loro vita e della loro esperienza personale e lavorativa per gli altri, rappresentando al meglio lo spirito di una comunità».

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