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Orbetello, si salvano a bordo di una zattera: paura per una famiglia con due bimbi

di Ivana Agostini
Orbetello, si salvano a bordo di una zattera: paura per una famiglia con due bimbi

Barca a vela s’incaglia, la Guardia Costiera soccorre quattro persone

24 marzo 2024
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ORBETELLO. In quattro hanno raggiunto la terraferma con la zattera di salvataggio, mettendosi in salvo. Si erano ritrovati nel mare della Feniglia in un punto in cui il fondale è basso e si erano incagliati con la loro barca a vela di 18 metri senza riuscire a tornare al largo.

Paura per una famiglia tedesca, con due bambini di 6 e 4 anni, nel tardo pomeriggio di sabato. Fondamentale l’intervento della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano che è intervenuta con l’aiuto dei gommoni del vicino circolo velico, Circolo Nautico e della Vela Argentario.

Erano le 16 di sabato quando alla Capitaneria di porto è arrivata la chiamata di soccorso via radio con cui gli occupanti di una barca a vela di 18 metri, due adulti e due bambini tutti di nazionalità tedesca, hanno chiesto assistenza dopo che la loro barca si era incagliata sul basso fondale della Feniglia, in corrispondenza del varco 3.

Il tutto si è verificato, probabilmente, a causa del forte vento di libeccio che soffiava in zona. La sala operativa dell’Ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Livorno, ha immediatamente inviato sul posto la Motovedetta “Search and Rescue” CP 805, oltre al personale via terra dell’ufficio locale di Orbetello e Porto Ercole.

La motovedetta non è riuscita a raggiungere la barca a causa del fondale. Si sono mossi i gommoni del vicino circolo velico e della stessa Capitaneria ma il mare ha iniziato a formare delle onde che hanno impedito ai mezzi di avvicinarsi all’imbarcazione per provare a disincagliarla. Con il passare del tempo è calata la visibilità dovuta all’arrivo del tramonto.

L’unica preoccupazione di tutti i soccorritori era che si mettessero in salvo le persone e soprattutto i due bambini. A bordo della barca a vela ci sono stati momenti di panico. Il personale della Capitaneria, che nel frattempo aveva raggiunto la spiaggia, ha invitato la famiglia a raggiungere la terraferma con la zattera di salvataggio. Così hanno fatto. Gli occupanti a bordo di una zattera di salvataggio hanno raggiunto la battigia dove sono stati accolti dai militari della guardia costiera che avevano allertato l’ambulanza in modo che una volta arrivati a terra fossero prestate le prime cure. Agli occupati dell’imbarcazione sono stati dati indumenti asciutti e sono stati messi al caldo. I due bambini sono stati rassicurati che ormai si trovavano al sicuro e non avevano più nulla da temere. Sabato non è stato possibile recuperare la barca per via delle condizioni meteo in peggioramento.

L’imbarcazione è stata disincagliata ieri mattina viste le condizioni del tempo più favorevoli in zona: tutto è avvenuto sotto il coordinamento della Guardia Costiera che ha proceduto al disincaglio del natante, anche grazie all’intervento di due gommoni del Circolo Nautico e della Vela Argentario e di un motopeschereccio che ha prestato assistenza all’imbarcazione fino all’arrivo in acque sicure. La barca è stata portata a Talamone.

La tempestività delle operazioni di recupero ha permesso di trarre in salvo la famiglia e scongiurare il verificarsi di potenziali danni all’ambiente marino.
 

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