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Aziende e traguardi

Massa Marittima, Stanghellini srl festeggia 60 anni: «Tutto cominciò con 180mila lire»

di Michele Nannini
La grande famiglia Stanghellini (Foto Giorgio)
La grande famiglia Stanghellini (Foto Giorgio)

L’avventura di una grande famiglia in tre generazioni

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MASSA MARITTIMA. Fra le aziende più longeve delle Colline Metallifere ha festeggiato i 60 anni di attività la Stanghellini srl, nata nel 1963 e che il 15 settembre scorso ha tagliato l’ambizioso traguardo del sesto decennio di attività essendo diventata negli anni un punto di riferimento locale nell’ambito degli impianti di irrigazione e poi, nel terzo millennio, anche nel settore delle energie rinnovabili.

Tutto nacque da un prestito: 180mila lire che nel 1963 passarono da Orniglio Stanghellini al figlio Carlo per acquistare qualche metro di tubo. Fu l’avvio dell’avventura commerciale e imprenditoriale, iniziata in un magazzino in via Albereta con il trasferimento nel 1968 nella sede attuale di Valpiana e arrivata, tra passaggi di generazione, fino ai giorni nostri. Dopo quel prestito Carlo iniziò a lavorare sempre a stretto contatto con l’acqua e pochi anni dopo si unì a lui anche il fratello minore Alberto: insieme hanno rappresentato, nella seconda metà del secolo scorso, un vero e proprio punto di riferimento per il territorio nord della Maremma.

Inizialmente l’avventura della Stanghellini partì con il trasporto dell’acqua potabile nelle case, servizio che all’epoca non era ancora in tutte le città e per tutte le famiglie. Col passare del tempo Carlo e Alberto seguirono da vicino l’evolversi della società adattandosi al periodo del post boom economico che in quegli anni contraddistinse un po’ tutto il Belpaese e quindi coinvolse in una potente spinta imprenditoriale anche il territorio della Maremma grossetana e livornese.

I numerosi cambiamenti nelle richieste delle famiglie vennero quindi assecondati con un continuo mutare dei servizi e dei prodotti offerti dai fratelli Stanghellini, che passarono ai depositi di acqua domestica per poi arrivare ai primi bagni all’interno delle abitazioni (molto rari nelle campagne circostanti) allargando poi il business anche agli impianti di riscaldamento.

L’evoluzione tecnologica esplosa nel nuovo millennio ha poi portato l’azienda a una crescita fino alle attuali conoscenze tecniche, progettuali e di realizzazione nel mondo delle energie rinnovabili e dell’irrigazione, estendendo la propria esperienza in settori come l’irrigazione di vigneti, oliveti e colture in generale, realizzazione di impianti per campi sportivi e giardinaggio e – negli ultimi tempi – anche a settori più innovativi quali le energie alternative (solare, termica, geotermica e biomasse).

Una lunga storia che non si sarebbe potuta concretizzare senza il fondamentale supporto delle famiglie, a partire dalle mogli Manuela e Rosanna. Oggi, a 60 anni da quei primi metri di tubo, Carlo è ancora dietro la sua scrivania e ha accanto a sé nella gestione dell’azienda i figli di Alberto, ovvero Emanuele e Federico, che nel tempo hanno sostituito il vuoto lasciato dal padre mentre, nel pieno spirito della continuità familiare, un altro Alberto, figlio di Emanuele e quindi nipote dei due fondatori, è all’opera nei cantieri.

«Tutto questo è partito con sole 180 mila lire – ricorda Serena Stanghellini, la figlia di Carlo – come ci hanno detto spesso amici e clienti, Carlo e Alberto sono stati la mente e il braccio di questa meravigliosa avventura».


 

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