Concorso di bruttezza per polli, vince l’arruffata Struffetta. E il proprietario si traveste da gallo gigante
Il singolare concorso di Montegiovi. Si sono sfidati 35 aspiranti, attraendo decine di spettatori
MONTEGIOVI. “Gallina vecchia fa buon brodo”, recita il proverbio. Ma gallina brutta? Fa un concorso “di bruttezza” per polli con tante altre agguerrite contendenti, decine di spettatori, tanta allegria e una promessa: tornare l’anno prossimo per la seconda edizione.
L’iniziativa nata dall’estro del 26enne Giovanni Terranova, che di mestiere fa la guida ambientale, non era nata – va detto – con i migliori auspici: prima si era messa “di traverso” Asl (per scongiurare il rischio di diffusione dell’influenza aviaria non si possono mettere insieme animali da diversi pollai rurali), poi il meteo che aveva costretto a rimandare tutto (il taglio del nastro era previsto per la vigilia di Pasqua).
Ma Terranova e la compagna Serena Pasquini, co-creatrice dell’evento, non si sono persi d’animo e ieri sono riusciti a portare al campo di Montegiovi ben 35 contendenti allo scettro di “gallina brutta (ma bella)” tra animali live e in foto inviata via web (un escamotage per aggirare la prescrizione sanitaria), 70 spettatori (perlopiù famiglie del paese ma anche da fuori) e tanto divertimento da progettare già la passerella per il 2024.
«È stata una grande giornata di allegria anche grazie alle iniziative collaterali al concorso, come la caccia al tesoro con le colombe di Corsini (tra i sostenitori dell’iniziativa) e uova sia di cioccolato che vere», conferma Terranova, più che soddisfatto per la grande affluenza: «Sono venuti gli amici ma anche persone da Grosseto, che avevano letto dell’iniziativa da Il Tirreno oppure l’aveva vista sui social».
Ma alla fine chi ha vinto? La regina del pollaio è stata Struffetta, che ora si pavoneggia con la seguente motivazione: “Per il ciuffetto molto simpatico e le penne tutte arruffate”.
Il suo padrone, che per l’occasione ha scelto “l’anonimato” mascherandosi da gallo gigante, l’ha sollevata e portata in trionfo. La regina “di bruttezza”, infatti, si è portata a casa un sacco di mangime da 25 chili offerto dal Consorzio Agrario, mentre il negozio di animali Alfa-Tec di Grosseto un sacco da 10 chili per i pulcini. In palio c’era anche un simpatico cartello (e non poteva essere altrimenti) con su scritto “attenzione polli”.
La giornata di aggregazione per famiglie è stata anche occasione di crescita culturale grazie al successo della mostra dedicata al compianto artista e compaesano Alberto Pasquini (padre di Serena) a cui era dedicata un’esposizione postuma con opere che «hanno attratto tante persone a vederle. Un successo che ha fatto molto piacere sia a me che alla mia compagna», conferma ancora Teranova.
Insomma, dopo il via col botto si lavora già al prossimo concorso. Si dice che in ballo potrebbero esserci grosse novità, ma gli organizzatori – per il momento – non si sbilanciano: «La richiesta di un bis è stata molto caldeggiata da grandi e piccini. Sicuramente torneremo la prossima primavera con un’altra edizione, sempre di questo periodo che ci ha dato una grande soddisfazione».