Grosseto, i Santarosa alla ribalta di Sanremo: ospiti al gran galà inaugurale
Canteranno anche il brano inviato al festival ma escluso dalla commissione
GROSSETO. Lo storico gruppo musicale dei Santarosa sarà ospite ufficiale, il prossimo 6 febbraio, dalle 20, al Gran galà della stampa del Festival della canzone italiana 2023: una serata che apre di fatto il Festival di Sanremo, che si svolgerà dal 7 all’11 febbraio.
I Santarosa, nati nel 1976 ad Arcidosso, saliranno due volte sul palco del Victory Morgana Bay, il più grande locale della città dei fiori: alle 23 presenteranno la cover “Sei Bellissima”, scritta da Claudio Daiano e arrangiata da Pasquale Curcio, mentre alle 23,30 canteranno “Il libro violento della vita”, il brano che lo scorso 8 ottobre era stato inviato alla commissione giudicatrice del Festival, ma che Amadeus non ha inserito tra i 23 big.
«Ci speravamo, ci avevamo fatto quasi la bocca – dice il manager dei Santarosa, Guido Feri, che insieme al fratello Alberto dette vita al gruppo – ma quando sono usciti i nomi dei big siamo rimasti molto male».
«Negli ultimi anni abbiamo proposto all’organizzazione, senza fortuna, un nostro brano, “Ora o mai più”, “Oltre il tempo noi”, “Siamo indiani”, “I migliori sono tutti matti” – continua Feri – ma stavolta c’erano tutti i presupposti per tornare sul palco più ambito d’Italia. Per avere maggiori chances di essere ammessi ci eravamo affidati a Claudio Daiano, paroliere che ha scritto testi di canzoni che hanno fatto la storia della musica leggera italiana, come “Sei bellissima” di Loredana Bertè, “L’Isola di Wight” dei Dik Dik, “Un pugno di sabbia” dei Nomadi, “Il volto della vita” di Caterina Caselli e “Un’ombra” di Mina. E dispiace che Daiano non sia stato tenuto nella giusta considerazione».
L’invito da parte del direttore organizzativo Ilio Masprone al Gran galà, che verrà presentato da Luana Ravegnini e Marino Bartoletti, rende meno amara la delusione per l’esclusione dal Festival di Sanremo. I Santarosa si esibiranno davanti circa 200 rappresentanti della stampa mondiale con l’attuale band, composta dalle cantanti Tiziana Galdieri (ex corista di Pavarotti) , Sara Mazzacarro (che ha scelto la band grossetana ai Matia Bazar), dal bassista Raffaele “Riff” Franco, dal batterista Franco Gregorio, da Pasquale Curcio alla chitarra e da Angelo Tedesco, l’unico fondatore del gruppo ancora in attività, alle tastiere.
Per il gruppo sarà un momento di rinascita, anche se non ci sarà la seconda partecipazione al Festival, dopo quella del 1989, con “Anni Migliori”. In occasione di un incontro tra i Santarosa e Daiano, avvenuto lo scorso anno, il cantautore ha mostrato al gruppo la sua enorme collezione di dischi prodotti, insieme a brani non ancora pubblicati e vecchi appunti. E da un cassetto di vecchi ricordi e inediti è apparso un foglio con un testo scritto alcuni anni fa e mai sviluppato. I Santarosa, reputando il testo molto attuale e valido, hanno deciso insieme a Daiano di dar vita a “Il libro violento della vita”, che la Top Records ha poi proposto per il Festival di Sanremo 2023. «Qualche giorno dopo l’incontro durante il quale è nato “Il libro violento della vita” – racconta Feri, che nel 1989-90 fu tra i fautori per riportare l’orchestra dal vivo al Festival – Daiano si è presentato con in mano un tovagliolo rosso nel quale era scritto un testo del 1974, Da qui l’illuminazione: il testo conteneva la versione integrale di una canzone divenuta famosissima nel 1975: “Sei Bellissima”. I Santarosa hanno così deciso di riproporla, nella sua originalità, come scritta su quel tovagliolo».
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