Pullo di assiolo cade da un nido e atterra sul tavolo di un bar, soccorso
Preso in consegna dalle Gav è stato portato a Magliano
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Caduto da un nido vicino, verosimilmente. E atterrato svolazzando sul tavolo di un bar. Per qualche minuto è stato la mascotte di chi era andato a fare colazione. Poi il pullo di assiolo è stato preso in consegna dalle Gav e portato al Centro recupero rapaci. Storia a lieto fine, come tante in questo periodo fortunatamente, per il piccolo rapace che intorno alle 7,30 ha fatto capolino in un esercizio pubblico della cittadina. Venti giorni dallanascita, non più di un mese. E comunque sta bene. Lo ha raccolto per primo Sandro Pilozzi, delle Guardie ambientali volontarie convenzionate con il Comune, che lo ha trovato in buone condizioni. Ha avvertito Luca Bececco e lo ha portato al centro raccolta, in uno dei cinque “condomini” in cui è articolato il centro con sede principale nelle campagne di Magliano. Anche Bececco lo ha trovato in ottime condizioni. «Serviranno trenta-quaranta giorni perché diventi autonomo – spiega Bececco – Dobbiamo nutrirlo, farlo crescere, muscolarlo, insegnargli a cacciare. E poi potremo liberarlo». Il Centro recupero è convenzionato con quello di Semproniano: «In questi giorni ci stanno portando tanti esemplari, da tutta la provincia, attualmente ne abbiamo una cinquantina». Tutti sistemati tra Montiano, Cupi, Campagnatico (“Palazzo Gufi Mercatale”, al parco - qui è stato sistemato il pullo) e Pietratonda (“Condominio Barbagianni”). Bececco, carabiniere, ha messo in azione anche i colleghi del comando centrale di piazza Lamarmora a Grosseto: i volontari del nucleo piantoni si sono attivati per ricevere gli esemplari e procedere alla consegna a Bececco, in un percorso virtuoso che consente ad animali di ogni taglia e specie di poter tornare nel loro habitat.