Schianto sulla Castiglionese. Al via la perizia sulle due auto
A giugno quattro studenti restarono feriti, uno è ancora alle Scotte
GROSSETO. Schianto sulla Castiglionese, al via la perizia sulle due macchine coinvolte. Ieri in tribunale a Grosseto il gip Sergio Compagnucci, accogliendo la richiesta dell’avvocato Riccardo Lottini – difensore di Damiano Rosichini – ha conferito all’ingegner Francesco Del Cesta l’incarico per accertare la dinamica dell’incidente che vide coinvolti 6 giovani grossetani, al volante di due auto mentre la notte tra l’11 e il 12 giugno tornavano dalla Capannina e dai fuochi di Castiglione della Pescaia.
Il professionista incaricato farà gli accertamenti dovuti: le operazioni peritali disposte dal giudice inizieranno la prossima settimana, quando saranno visionate le due macchine coinvolte nell’incidente e in custodia al deposito giudiziario.
Il perito si è riservato 90 giorni di tempo per depositare la relazione. Conclusa la fase dell’incidente probatorio, è stata fissata per dicembre l’udienza in cui saranno discussi davanti al giudice i risultati delle sue indagini. La richiesta di disporre una perizia era stata avanzata il 4 luglio da Riccardo Lottini, difensore di Damiano Rosichini, uno dei giovani indagati alla guida della Hyundai che la notte tra il 11 e il 12 giugno si è scontrata con una Tiguan sulla strada provinciale Castiglionese. Il procedimento penale è aperto nei confronti di due indagati: Riccardo Caramelli (23enne alla guida della Tiguan, risultato illeso nell’incidente e assistito dall’avvocato Luca Montemaggi) e lo stesso Damiano Rosichini, 19enne grossetano, campione mondiale di beach tennis, che alla guida della Hyundai riportò le ferite più gravi ed è tuttora in terapia intensiva all’ospedale Le Scotte di Siena, in attesa di essere risvegliato. A rappresentarlo come “curatore speciale” è in questo momento il padre Roberto. Le persone “offese” sono lo stesso Damiano Rosichini, Mattia Sarno (assistito dall’avvocato Francesco Pedone, ieri sostituito in udienza dall’avvocato Alberto Solari), Giovanni Perrella e Antonio Pianese.
L’incidente risale al 12 giugno. I ragazzi che viaggiavano nelle due auto tornavano da Castiglione, dove sul lungomare erano stati accesi i fuochi d’artificio dedicati a Leonardo Mazzei, il 14enne morto giorni prima in un incidente sulla dritta del Madonnino. I più giovani che viaggiavano nella Hyundai (tra i 18 e i 19 anni) avevano anche fatto festa in Capannina, per celebrare l’ultimo giorno di scuola. Erano in attesa della maturità e studiavano anche per sostenere l’esame d’ingresso a Medicina. Sulla strada del ritorno verso Grosseto, le auto si sono scontrate sulla Castiglionese. I più gravi sono risultati sul momento Damiano Rosichini, che è ancora sotto sedazione dopo aver subito alcuni interventi, e Mattia Sarno, 18 anni, le cui condizioni sono migliorate alcuni giorni dopo: attualmente è in fase di riabilitazione. Spaventose le condizioni dell’auto su cui viaggiavano, una Hyundai apparsa accartocciata dopo l’impatto contro la Volkswagen Tiguan il cui conducente e passeggero – Riccardo Caramelli e Niccolò Francalanci di 24 anni – sono rimasti illesi. l