Progetto Sipla, stop alla piaga del caporalato
grosseto. Emersione, assistenza, accompagnamento e informazione. Sono i quattro punti cardine del progetto Sipla (Sistema integrato di protezione per i lavoratori agricoli), che dopo le esperienze virtuose del Sipla Sud, arriva anche nel centro nord con ente capofila il consorzio Communitas e Arci (Arci Toscana con le sue realtà territoriali); gli altri soggetti partner sono Fairtrade, Adecco e Confcooperative Piemonte e Lombardia. Obiettivo è la tutela dei lavoratori rispetto allo sfruttamento in campo agricolo.
Il progetto Sipla grossetano sfrutterà le disponibilità arrivate da tutti i circoli territoriali, dagli uffici dei sindacati disposti a collaborare, dallo Sportello migranti e tante altre associazioni per raccogliere le segnalazioni, convocare gli appuntamenti e le giornate di divulgazione, in modo da raggiungere in maniera capillare tutti gli angoli della provincia di Grosseto così estesa e riuscire ad avere una panoramica il più possibile precisa e attenta alle necessità di tutte le piccole realtà, in modo da riuscire ad aiutare quante più persone possibile e coinvolgere quante più aziende per la redazione del protocollo etico e la sua successiva sottoscrizione.
La rete di attori che fa capo al progetto Sipla, attraverso due progetti del ministero dell’Interno e del ministero del Lavoro sostenuti dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-20, si propone di creare presidi che possano poi diventare permanenti, in favore dei lavoratori stagionali stranieri vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo: punti di ascolto, presa in carico, orientamento rispetto alla situazione giuridica, medica e lavorativa, oltre a promuovere un tessuto di interventi d’informazione e formazione al lavoro - insieme ad aziende agricole, sindacati, agenzie e associazioni di riferimento - fondato su presupposti etici.
Info: www.retesipla.it, cell. 388 3955899, email siplagrosseto@gmail.com, o direttamente alla sede Arci a Grosseto in via Ravel: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato mattina dalle 9 alle 12. —