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Accoltella la fidanzata e scappa: arrestato 42enne

Francesca Gori
Accoltella la fidanzata e scappa: arrestato 42enne

L'uomo aveva incontrato la donna a Ladispoli, in provincia di Roma: l'avrebbe aggredita in auto dopo una lite

30 aprile 2021
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GROSSETO. La sua fuga è durata meno di due settimane, il tempo di ottenere dal giudice un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per un grossetano di 42 anni, accusato di lesioni personali aggravate, porto abusivo di arma bianca e tentata violenza privata. Ieri mattina i carabinieri di Civitavecchia sono venuti fino a Grosseto dove vive l’uomo per notificargliela. Era a casa quando i militari si sono presentati davanti alla sua porta. Stando ai risultati delle indagini cominciate il 15 aprile, è lui l’uomo che avrebbe accoltellato una quarantacinquenne, riducendola quasi in fin di vita. La quarantacinquenne è ancora ricoverata all’ospedale, in gravi condizioni e rischia danni permanenti alle gambe, dove è stata colpita più e più volte.

L’aggressione è avvenuta durante una lite tra la coppia: la donna, che vive a Fiumicino, aveva appuntamento con il suo fidanzato a Ladispoli, in via Regina Margherita, proprio di fronte all’ufficio postale. L’uomo, che era arrivato da Grosseto, è salito sulla Mercedes Classe A della sua compagna e lì è scoppiata la lite. Non si è fermato alle parole: ha tirato fuori un coltello, l’ha colpita più volte alle gambe, poi è scappato. Lei, disperata, impaurita, ferita, sotto choc, ha messo in moto e dopo qualche metro si è fermata poco più avanti: ha aperto lo sportello e si è lasciata cadere per terra, sotto gli occhi attoniti e spaventati dei passanti che l’hanno immediatamente soccorsa dando l’allarme. Quando è arrivata l’ambulanza del 118 la quarantacinquenne è stata portata all’ospedale dov’è stata ricoverata in prognosi riservata.
I carabinieri hanno potuto parlare con lei solo giorni dopo. La donna, ancora sotto choc, non ha voluto subito dire chi fosse stato. Aveva appena prelevato al bancomat e ha spiegato di essere stata vittima di un rapinatore. Ma mano a mano che le indagini dei carabinieri stavano andando avanti, quella bugia detta per coprire il grossetano diventava sempre più incredibile. Alla fine non ce l’ha fatta più e ha raccontato cosa fosse accaduto davvero.

La donna era stata minacciata dal suo aggressore: dopo le coltellate, mentre stava per allontanarsi, il quarantaduenne le aveva detto che se avesse parlato con qualcuno e se avesse raccontato cosa era successo, l’avrebbe uccisa. Lei ha soltanto potuto pensare che quella minaccia fosse vera: stava sanguinando, era ferita in maniera molto grave. Era stato capace di accoltellarla, forse lo avrebbe potuto fare di nuovo.
I carabinieri, una volta raccolti tutti gli indizi, con il coordinamento della procura di Civitavecchia, hanno ottenuto dal giudice un’ordinanza di custodia cautelare. Il quarantaduenne è ora agli arresti domiciliari nella sua casa di Grosseto, mentre la donna è ancora ricoverata in ospedale: quelle coltellate alle gambe potrebbero averle procurato danni permanenti.

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