Ultimo viaggio della piccola Denisa in Romania
Questa mattina il feretro con la salma della bambina annegata a Vallerana è partito per il suo Paese d’origine
GROSSETO. La piccola Denisaè partita questa mattina, sabato 30 gennaio, per il suo ultimo viaggio verso il suo Paese d’origine. Tornerà in Romania, da dove era arrivata all’inizio di gennaio per realizzare il sogno di stare finalmente con entrambi i genitori, con il babbo Viorel Halip e con la mamma Tincuta, nella casa di Vallerana dove la famiglia si era riunita. Per anni Viorel era rimasto da solo in Italia ma quando il suo lavoro si è stabilizzato e ha potuto prendere in affitto la casa nella campagna del comune di Capalbio, ha deciso di far venire qua anche la moglie e la sua bambina. Un sogno che si è infranto due venerdì fa quando la piccola, che stava giocando nel giardino della sua casa, è caduta dalla bicicletta, finendo nella piscina.
Ieri il sostituto procuratore Giovanni De Marco, ha firmato il nullaosta e la salma della piccola è stata restituita ai suoi genitori che questa mattina partiranno con la loro bambina verso la Romania.
Due giorni fa, all’obitorio dell’ospedale Misericordia di Grosseto, si è svolta l’autopsia. Il medico legale Giulia Nucci depositerà la relazione alla procura entro 90 giorni: all’esame ha partecipato anche il dottor Roberto Martini, consulente della proprietaria della casa dov’è successa la tragedia. La donna è indagata insieme alla mamma della bambina: difese rispettivamente dagli avvocati Carlo Valle e Sergio Frediani, a carico delle due donne è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo. Un atto dovuto, quello della procura, che ha permesso di sottoporre la piccola all’autopsia. La bambina sarebbe infatti morta per annegamento. Denisa non sapeva nuotare: quando la piccola è caduta nella piscina con i vestiti addosso è stata tirata giù dal peso e non è riuscita ad aggrapparsi da nessuna parte. Quando la mamma ha dato l’allarme due uomini che erano al bar di fronte alla casa sono corsi subito a tirare fuori la piccola dall’acqua: uno di loro era un soccorritore e ha fatto di tutto per salvarle la vita. Denisa non ce l’ha fatta: oggi lascerà l’Italia, dov’era arrivata con un carico di sogni di bambina che non potranno mai più realizzarsi.