Il Tirreno

Grosseto

OSPITI SPECIALI 

I maratoneti del Vaticano si allenano a Castiglione

I maratoneti del Vaticano si allenano a Castiglione

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. I “maratoneti del Papa” si allenano per un weekend in Maremma e lo fanno proprio a pochi giorni dall’attesa visita di Papa Bergoglio a Nomadelfia. Castiglione della...

05 maggio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. I “maratoneti del Papa” si allenano per un weekend in Maremma e lo fanno proprio a pochi giorni dall’attesa visita di Papa Bergoglio a Nomadelfia.

Castiglione della Pescaia ospita da ieri e fino a domani i corridori che fanno parte dell’Athletica Vaticana, gruppo podistico nato in Vaticano nel settembre 2017 e formato da dipendenti e cittadini vaticani che vogliono portare una testimonianza ed essere «sale della terra anche nel mondo dello sport».

Gli atleti vaticani sono arrivati ieri e cominciano oggi alle 15, 30 gli allenamenti agli impianti sportivi di Casa Mora in convenzione all’Atletica Castiglionese. A guidare gli allenamenti, cui partecipano anche i ragazzi dell’associazione grossetana Skeep, è Elisabetta Artuso, ex nazionale degli 800 metri e tecnico specialista oltre che atleta della società Atletica Castiglionese. Alle 19 lo sport lascia lo spazio allo spirito con la celebrazione della Messa nella pista di atletica: a presiederla monsignor Melchor Sánchez de Toca, responsabile della sezione sport del Pontificio consiglio della cultura. «Scopo di questo fine settimana a Castiglione della Pescaia – spiega uno dei fondatori di Athletica Vaticana, il giornalista dell’Osservatore Romano Gian Paolo Mattei – è vivere un’esperienza di amicizia insieme alle nostre famiglie e fare sport coniugandolo con la spiritualità e la solidarietà, gli scopi che animano Athletica Vaticana». L’idea di costituire l’associazione sportiva è nata in modo spontaneo dall’incontro di tanti dipendenti del Vaticano che si ritrovavano a correre insieme la mattina prestissimo prima di andare a lavorare.

Una “community” di appassionati della corsa e runners che ha poi trovato riconoscimento ufficiale per cui gli atleti corrono con lo stemma pontificio e la maglia biancogialla, i colori del Vaticano. Vi fanno parte guardie svizzere, gendarmi, giornalisti, tipografi, custodi dei Musei vaticani e perfino alcuni sacerdoti. Come segno di solidarietà e accoglienza l’Athletica Vaticana ha inoltre “adottato” due giovani migranti africani, ospiti della cooperativa Auxiulim a Castelnuovo di Porto, che Papa Francesco ha incontrato nel 2016, consegnando loro personalmente la maglia del team. (s.l.)

Primo piano
Divertimento

Tirrenia, all’asta l’acquapark Sunlight meta estiva di bimbi e famiglie. Dubbi sulla riapertura

di Andreas Quirici