Il Tirreno

Grosseto

Villa Feltrinelli, restyling da capogiro

Andrea Capitani
Gru al lavoro a Villa Feltrinelli
Gru al lavoro a Villa Feltrinelli

Intervento da 8 milioni di euro: la faronica magione si rifà il look. Dirige i lavori un ingegnere locale

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MONTE ARGENTARIO. Lavori di ristrutturazione da capogiro per villa Feltrinelli. E da qualche giorno sono spuntate le gru. Impossibile non vederle per chi passa dalla strada Panoramica nei pressi di cala Cacciarella.
Due argani che svettano possenti sopra la magione del nuovo proprietario German Khan, 105º uomo più ricco del mondo e 15º della Russia nella classifica di Forbes, oltre che magnate del gas e del petrolio e fondatore del colosso Alpha-Group (una delle più grandi società al mondo con interessi nelle finanza, nell’industria e recentemente nella telefonia mobile) con un patrimonio stimato di 8,5 miliardi di dollari.
La domanda comunque sorge spontanea: sono semplici lavori di ristrutturazione oppure c’è dell’altro?

«Non c’è nessuna indicazione che faccia pensare a un qualcosa di ricettivo - spiega il sindaco Arturo Cerulli - Nulla fa pensare a questo, sappiamo che il proprietario è interessato a vivere la villa. È enorme e ci sono tante stanze, ma non sarà un albergo».
Appurato che si tratta di lavori di «semplice ristrutturazione», poteva dunque il 105º uomo più facoltoso del pianeta fare delle comuni opere nella propria abitazione?
Certo che no. La villa, costata la bellezza di 18 milioni di euro - circa la metà di quanto la pagò Ricucci nel 2000 - tra due anni (il termine dei lavori, iniziati secondo il progetto lo scorso 16 marzo, scadrà il 15 marzo 2017) godrà di nuova linfa. Il costo dell’opera di ristrutturazione edilizia? Soltanto 8.761.225,23 euro.
Per i poco avvezzi ai numeri, otto milioni e spiccioli. L’impresa che si occupa dei lavori è la Sacaim di Venezia, mentre la società proprietaria dell’immobile (e annesso terreno) è la Towntower Properties.
Per quanto riguarda la “provenienza” del personale assoldato dal magnate russo, l’ingegnere direttore dei lavori è l’argentarino Roberto Visconti.
Il successore di Stefano Ricucci, a quasi tre anni dall’acquisto, ha dunque deciso di mettere di nuovo mano al portafogli, per dare alla villa il lustro di un tempo.
Si tratta infatti di una magione che conserva aloni di storia sin dai suoi primi proprietari. Khan non è che l’ultimo arrivato, dopo uno Stefano Ricucci che nel 2005 convolò a nozze con la subrette Anna Falchi, regalandole anche un concerto di Gigi d’Alessio e degli spettacolari fuochi artificiali.
La villa, che fu fatta costruire nel 1940 dal suo primo proprietario Carlo Feltrinelli, possiede ben 34 stanze una torre saracena, 26 ettari di terreno, un eliporto, l’accesso al mare di cala Cacciarella e un rifugio antiaereo. Ma non è finita qui, perché il multimilionario russo nelle scorse settimane, come anticipato dal Tirreno, ha anche deciso di fare un dono ai suoi nuovi vicini di casa santostefanesi: si tratta di circa 50.000 euro di arredo urbano, panchine che nei prossimi giorni abbelliranno il lungomare dei Navigatori di Porto Santo Stefano. Il tutto decretato attraverso un bando a evidenza pubblica conclusosi nei giorni scorsi e aggiudicato, senza problemi dalla società presieduta da German Khan.

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