La ricostruzione
Grosseto, il camping La Principina torna nelle mani di Sistema
La struttura ricettiva sarà gestita direttamente dalla società fino a che non verrà trovato un acquirente
GROSSETO. Gestione diretta del Camping La Principina, che aprirà regolarmente i battenti a maggio 2015, e via, quanto prima, a un bando europeo per vendere un bene il cui valore ammonta a circa dieci milioni di euro.
La società Sistema (cento per cento del Comune di Grosseto) è tornata in possesso della struttura ricettiva e si è chiuso, così, il contenzioso che andava avanti da tempo: ieri mattina, in tribunale, il giudice che avrebbe dovuto decidere sulla rescissione del contratto di affitto tra Sistema e il gestore, la società Cavour, ha preso atto dell’accordo che era stato formalmente siglato lunedì nel tardo pomeriggio.
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«Grazie anche alla disponibilità del precedente gestore che ha dimostrato buonsenso – sottolinea il presidente di Sistema, Gabriele Fusini – siamo riusciti a raggiungere un accordo transattivo che prevede che la Cavour restituisca il campeggio e che ambedue le parti rinuncino al contenzioso e a qualsiasi tipo di rivalsa».
È stata effettuata una stima dei beni che la Cavour ha acquistato (cucine, bungalow, case mobili, suppellettili, arredi), non sarà necessario sgomberare la struttura, ma acquisterà tutto Sistema, scalando il costo dal pagamento della seconda rata del canone di affitto del 2014 che la Cavour ancora doveva, circa 230.000 euro più Iva, insieme al rimborso dei costi sostenuti da Sistema per alcuni interventi come l’abbattimento di alcuni pini la scorsa estate.
Per le case mobili che erano state messe sotto sequestro, in quanto non rimosse nei tempi previsti dalla concessione, sarà Sistema a chiedere il dissequestro.
«Siamo tornati in possesso di un bene – dice Fusini – di cui il Comune non aveva la disponibilità da tempo, che era passato per gestioni come quella precedente all'ultima, che aveva creato un buco da un milione di euro. Abbiamo chiuso un accordo senza rimetterci nulla e senza lasciare strascichi di lunghi e costosi contenziosi».
Per il Campeggio La Principina, adesso, si apre la prospettiva provvisoria di una gestione diretta da parte di Sistema. «Siamo già pronti – dice Fusini – e Sistema è già in grado di ricevere le prenotazioni. Inoltre abbiamo iniziato i lavori necessari per rimettere in funzione il campeggio».
A ottobre, infatti, alcune strutture abusive – la reception, due container utilizzati come magazzini e la tettoia del bar ristorante – erano state abbattute. Intanto a Pasqua e nei ponti successivi il campeggio aprirà i battenti per dare modo ai clienti forfettari, quelli che lasciano di anno in anno le roulotte sul posto, di entrare e dare una sistemata, come fanno sempre in questo periodo.
Sul fronte occupazionale, nel campeggio lavorano undici persone tra reception e operai. «È un nodo che dobbiamo ancora affrontare, da domani lo faremo – dice Fusini – vorremmo poter assorbire il più possibile, per quanto le norme ce lo consentiranno, il personale che c’era».
La prospettiva definitiva, però, è quella della vendita. «Partiremo prima possibile – spiega Fusini – con un bando europeo per trovare un acquirente; abbiamo avuto manifestazioni di interesse e presto il campeggio avrà anche il suo piano attuativo, che è un valore aggiunto, dal momento che consente a chi acquista di effettuare tutta una serie di interventi per rendere la struttura ancor più competitiva».