A Pian d’Alma ecco il “buiometro”
Prosegue il progetto iniziato con due apparecchi a Follonica
SCARLINO. Continuano a brillare le stelle sul cielo maremmano. Una cornice scintillante ai paesaggi rurali da proteggere dalle luci artificiali dei nostri tempi. Un compito questo di cui si è fatta carico l’associazione AttivArti.com con il suo programma “Buiometria partecipativa”, che ha come obiettivo la mappatura della qualità del cielo attraverso l’uso di macchinari particolari, in grado di misurare l’inquinamento luminoso. Si chiamano sky quality meter, ma sono più conosciuti con il nome di “buiometri”. Strumenti a disposizione anche dei cittadini, in modo da sensibilizzarli e coinvolgerli nella tutela del cielo notturno. Questo pomeriggio verrà installato il terzo “buiometro” a Pian d’Alma, Scarlino, dopo i due concessi alcune settimane fa a Follonica. Tutte apparecchiature che fanno parte della stessa operazione. Nome in codice: “Golfo del sole”. I membri dell’associazione infatti, Andrea Giacomelli e Francesco Giubbilini, hanno scelto quest’anno (nato nel 2008) per il loro progetto la zona follonichese e i suoi dintorni. Non è una scelta casuale: la Maremma e in particolare le Colline Metallifere infatti sono una zona con una qualità del cielo notturno tra le più alte di tutta Italia, insieme alla Calabria, la Basilicata e qualche punto interno della Sardegna. È un prestigio, avere così tante stelle a fare da cornice al paesaggio. È quasi un dovere dunque tutelare i cieli dall’inquinamento luminoso. Basta utilizzare questi strumenti. «I cittadini, usando i buiometri, potranno raccogliere misure sia nelle zone urbane che nell’entroterra – ha spiegato Giacomelli alla presentazione del progetto - avendo così l’opportunità di rendersi personalmente conto delle differenze di qualità del cielo notturno, e di conoscere parti del territorio metallifero meno frequentate ma di interesse non trascurabile dal punto di vista paesaggistico e ambientale». Due “buiometri” sono già a Follonica, uno al bar del centro commerciale Pam, vicino allo svincolo dei Rondelli, e presso l'osteria Paciana, in via Lamarmora, nelle immediate vicinanze del limite della pineta di ponente. Oggi pomeriggio invece sarà il turno di Pian d’Alma, la zona di confine tra il comune di Scarlino e quello di Castiglione. L’appuntamento è alle 19 all’azienda agricola Bartoli, dove verrà inaugurato il centro di prestito buiometrico. Durante l’incontro, inoltre, verranno fornite istruzioni pratiche per l'esecuzione delle misure tramite lo sky quality meter. Lo strumento potrà anche essere presto in prestito (previo contatto e-mail all'indirizzo bmp@pibinko.org) da turisti e residenti in zona per raccogliere misure nei giorni successivi. I “buiometri” resteranno comunque in Maremma fino a metà ottobre. ©RIPRODUZIONE RISERVATA