Roma-Fiorentina, viola sconfitti all’Olimpico (1-0): l’omaggio della curva a Bove che si commuove
Decisiva la rete di testa in tuffo di Dovbyk al 50' del primo tempo. La squadra di Palladino si è resa più volte pericolosa con Kean
FIRENZE. La Roma batte 1-0 la Fiorentina all'Olimpico nello scontro diretto con vista sulla Champions valido per la 35/a giornata di Serie A e aggancia momentaneamente la Lazio al quarto posto a 63 punti, a +1 sulla Juventus e +2 sul Bologna, che si affronteranno alle 20.45 al 'Dall'Ara'. Decisiva la rete di testa in tuffo di Dovbyk al 50' del primo tempo su sponda aerea di Shomurodov. I viola si sono resi più volte pericolosi nell'arco dei novanta minuti con Kean che ha trovato però sulla sua strada uno strepitoso Svilar. I viola restano così fermi a 59 punti, all'ottavo posto.
La partita
Al 26' Kean si libera di Celik e si presenta a tu per tu con il portiere che mura lo specchio all'attaccante viola. Il duello si ripete tre minuti dopo: stavolta Kean tenta un diagonale da posizione impossibile, ma non riesce a sorprendere il portiere serbo. Per la prima parata di De Gea bisogna attendere il 33'. Soulè premia la sovrapposizione di Celik che calcia di potenza col destro, trovando la deviazione in corner dell'estremo difensore viola. L'ex United si ripete nel recupero, deviando in calcio d'angolo un tiro di controbalzo di Shomurodov. Sugli sviluppi del calcio d'angolo successivo, a tempo scaduto (con annesse polemiche di Palladino), la Roma sblocca il risultato: Angelino scodella una palla al centro, Shomurodov fa sponda per Dovbyk che di testa da due passi realizza l'1-0. Nella ripresa la Roma sceglie di lasciare il possesso palla alla Fiorentina, che sfiora il pareggio al 65'. Il neo entrato Gudmundsson calcia a botta sicura dopo la corta respinta di Ndicka, ma trova il decisivo intervento con i piedi di Svilar. Palladino aggiunge il peso offensivo: fuori Pongracic e Richardson, dentro Colpani e Beltran. All'83' è il solito Svilar a salvare la Roma: Kean sfrutta un'indecisione di Mancini e calcia col destro, ma l'estremo difensore giallorosso blocca in due tempi. È il quindicesimo clean sheet per Svilar, che si gode l'ovazione dell'Olimpico, aspetta il rinnovo e sogna la Champions assieme a tutti i suoi compagni.
L’omaggio della curva a Bove
Al termine di Roma-Fiorentina, la Curva Sud dell'Olimpico ha dedicato diversi cori e un lungo applauso a Edoardo Bove, centrocampista viola, in prestito dal team giallorosso, dove è nato e cresciuto, ma attualmente "inattivo" dopo il malore che lo ha colpito nel match contro l'Inter del girone di andata e dopo il conseguente intervento. «Forza Edoardo, continua a sognare», è lo striscione esposto dai tifosi della Roma. Bove, visibilmente commosso, si è recato a salutare i suoi vecchi tifosi, che hanno intonato il coro "Edoardo uno di noi". Nel frattempo le due squadre, Roma e Fiorentina, erano ferme a metà campo ad applaudire.
«È stato emozionante vedere l'omaggio dello stadio a Bove. Questo dimostra quanto questo club sia una casa. Edoardo sarà per sempre uno di noi: gli auguro di fare quel che ama di più. È un calciatore incredibile ed è un bravissimo ragazzo», ha detto, a Dazn, il portiere della Roma Mile Svilar, dopo l'omaggio della Curva Sud a Edoardo Bove al termine del match.