Il Tirreno

Firenze

Viola

Tessmann è a Parigi con gli Usa, ma il futuro è con la Fiorentina

di Francesco Gensini
TTanner Tessmann
TTanner Tessmann

Raggiunto l’accordo col giocatore (contratto quinquennale) e col Venezia. Ora la società viola cerca un altro centrocampista di qualità e consistenza

3 MINUTI DI LETTURA





FIRENZE. Finalmente TT Tanner Tessmann, ovviamente, americano dell’Alabama che diventa il primo rinforzo del centrocampo viola, anche se gli impegni ai Giochi di Parigi con la Nazionale statunitense lo porteranno più avanti a Firenze e quanto più avanti lo determineranno intanto i quarti di finale contro il Marocco in programma oggi pomeriggio alle 15.

Ma che Palladino possa contare su Tessmann adesso non ci sono più dubbi, dopo che la giornata di ieri è servita per mettere a posto le commissioni destinate agli agenti del calciatore: accordo trovato che va ad aggiungersi ai sei milioni circa garantiti dalla Fiorentina al Venezia tra parte fissa e parte composta dai bonus, nonché al contratto quinquennale (4+1) tra il club viola e il mediano classe 2001 per un importo complessivo di poco inferiore ai sei milioni. Ventitré anni da compiere il prossimo 24 settembre, fisico ben strutturato sui quasi 190 centimetri di altezza, Tanner non è solo forza per dare robustezza alla fase d’interdizione, ma garantisce anche qualità e geometrie per quella d’impostazione.

La scorsa stagione è stato uno dei protagonisti di spicco della scalata dei lagunari fino alla Serie A con 41 presenze e 7 gol complessivi in campionato, tanto da meritare il premio come miglior giocatore dei playoff dove il Venezia ha conquistato la promozione battendo la Cremonese nella doppia finale. E premiate, in questo caso, sono state pure la costanza e la pazienza della Fiorentina, che ha saputo inserirsi al posto giusto e al momento giusto nella trattativa tra il Venezia e l’Inter, saltata quando sembrava tutto definito, un po’ sempre per le questioni relative alle commissioni e un po’ per la volontà dello stesso Tessmann di andare a giocare in una squadra che gli garantisse più spazio.

Detto e ricordato che di centrocampisti “titolari” ne serve un altro, ma la strada è ancora tutta da scoprire tra la distanza ampia che c’è con l’Udinese per Lovric, con l’incertezza intorno a McKennie dopo la possibile apertura della Juventus alla cessione dell’altro americano che entrerebbe a far parte del gruppo di Palladino, con i pochi margini di manovra ad ora per Casadei col Chelsea e, infine, con la difficoltà di affondare il colpo su Bove per il quale la Roma chiede sempre una ventina di milioni, sempre la giornata di ieri ha prodotto movimento di nomi anche intorno ai pali della porta viola.

Molto movimento e molti nomi, perché il candidato forte che finora era (ed è) Musso dell’Atalanta, è stato affiancato via via da De Gea (ex Manchester United e fermo da più di un anno per scelta una volta concluso il rapporto ultradecennale con i Red Devils), Turati (di ritorno al Sassuolo dopo l'ano in prestito al Frosinone) e Caprile (a sua volta di rientro al Napoli dall’Empoli): profili differenti per percorsi differenti e forse, ma va ribadito forse, proprio lo spagnolo classe 1990 sta diventando la suggestione più intrigante per il presente-futuro della porta viola. Rimane l’attacco, non certo ultimo né per importanza e né per interesse (in primis di Palladino).

Lì dove sono già arrivati Kean e Colpani, e dove ne arriverà almeno un altro se dovesse partire Gonzalez. Perché tutto dipende da quello e decisivo, intanto, sarà l’incontro tra i dirigenti viola e l’argentino al ritorno (domenica) di questi a Firenze per capire se c’è apertura da parte del calciatore a un’eventuale cessione: con destinazione Bergamo o Torino lato bianconero del Po.

Non è un mistero che l’Atalanta sia molto intrigata da Nico, al punto da essere disposta a mettere oltre trenta milioni sul piatto per prenderlo, ma non è un mistero neanche che la Juventus si sia già fatta avanti con i procuratori di Gonzalez (nell’entourage c’è Alessandro Moggi che è coinvolto anche con De Gea): in caso di partenza, la Fiorentina si butterà su Gudmundsson (offerta al Genoa da quasi venticinque milioni complessivi).


 

Primo piano
Ambiente

Mare toscano sempre più caldo: anomalia record, +6,2°C oltre la media - Quali sono gli effetti e i rischi

di Francesca Ferri
Estate in Toscana