Fiorentina, si tratta per Tessmann, accordo in vista, ma con incognita
La Viola sarebbe balzata in testa alle preferenze del centrocampista del Venezia, ma l’offerta della società gigliata è inferiore ai 7 milioni richiesti dal club veneto
FIRENZE. Con due occhi a Tanner Tessmann e i pensieri rivolti a Sandi Lovric e Weston McKennie: se c’è un filo conduttore al mercato della Fiorentina per quello che riguarda i rinforzi da prendere a centrocampo e metterli a disposizione di Palladino, questo è. Con l’americano del Venezia su tutti per motivi presto detti, con l’austriaco di nascita e sloveno di passaporto anche calcistico che è vecchio obiettivo che mai tramonta, con l’americano della Juventus che è idea “particolare” tenuta lì che non si sa mai.
Le trattative
Di sicuro nel mercato nulla c’è, ma la settimana porterà novità. Però, tutto parte da Tessmann, nel senso che un passo alla volta, un pezzetto alla volta, l’affare si sta componendo. Sempre ricordando che lo statunitense è impegnato ai Giochi di Parigi con la Nazionale a stelle e strisce, e con i tempi che certe trattative richiedono e che magari mal si sposano con l’esigenza di chi (il tecnico ex Monza) intorno agli arrivi ci deve costruire il centrocampo e tutto quello che è ad esso collegato: ma così vanno le cose. E allora la Fiorentina continua a tenere il Venezia sulla corda (e viceversa, chiaro), perché il mediano-playmaker classe 2001 va a scadenza di contratto con l’inizio della nuova stagione, quindi i 6-7 milioni (più sette che sei) chiesti dai lagunari per cedere il proprio calciatore sono considerati troppi dai dirigenti viola che si trovano ad affrontare qualcosa di simile alla trattativa condotta per Nicolas Valentini (cinque milioni la domanda del Boca Juniors per il centrale che il 31 dicembre si libera a parametro zero, ragione per la quale la Fiorentina lo porta a Firenze solo con l’inizio del 2025 se gli argentini non si “accontentano” di un indennizzo via bonus fino a un massimo di due milioni).
L’operazione
Tornando a Tessmann, la distanza è chiaramente minore, ma esiste e resiste perché l’offerta in arrivo dal Viola Park non va sopra i cinque milioni (bonus compresi partendo da quattro) , mentre il Venezia non si muove dalla posizione appena raccontata. C’è margine di manovra, comunque, e da quando lo statunitense dell’Alabama ha detto no al trasferimento all’Inter, dove verosimilmente s’immaginava di avere poco spazio, la Fiorentina è balzata in cima alle sue preferenze e un quinquennale (quattro più uno) a cifra doppia rispetto al mezzo milione che guadagna con gli arancio-nero-verdi farà il resto al momento opportuno. Rimane la sensazione di un affare in retta d’arrivo, non vicinissimo, ma con la linea del traguardo già in vista: un ultimo chilometro che le prossime ore diranno se pianeggiante oppure in salita.
Gli altri
Tutto questo piano fatto di attesa e di rilancio sul conto di Tessmann non sposta di un millimetro quello che invece sta dietro a Lovric da un lato e McKennie dall’altro, gli altri insomma da cui dovrebbe uscire il secondo rinforzo per il centrocampo sempre non tralasciando Casadei che è un po’ sullo “stile McKennie”: io Fiorentina ci provo e metto un’offerta sul tavolo, poi vediamo come a va a finire. Ma è indiscutibile che la trattativa vera sia ancora per il 26enne dell’Udinese, uno dei primi messi nell’obiettivo con il consenso di Palladino: solo che da allora, e sono già trascorse almeno due-tre settimane, passi in avanti concreti non ne sono stati compiuti e tra la proposta viola e la controproposta bianconera rimangono sempre 3-4 milioni di distanza. Che non sono pochi soprattutto al passare dei giorni.
Un buon motivo, tra gli altri per spostare l’attenzione su McKennie, idea particolare che ha più di un ostacolo, ma l’aver messo l’americano in cima alla lista delle partenze da parte della Juventus ha dato il là al tentativo degli uomini di mercato di Commisso: l’attesa in questo caso è quasi necessaria. E siccome le idee sono quelle da cui si ricavano sempre i risultati, per stessa intuizione e altro percorso, la Fiorentina ha deciso il bis con Cesare Casadei, 21 anni, in uscita dal Chelsea: poi, si vedrà.