Pali e tanta sfortuna: la Viola va ko Ora bisogna trovare più cinismo
Il Preston batte in amichevole la squadra di Palladino: esordio per Pongracic
La Fiorentina non perde il vizio e continua a pagare il dazio della sfortuna (o anche della mancata precisione balistica). Contro il Preston, in Inghilterra, è arrivato il ko, ancora più doloroso considerato il rigore sbagliato (ancora uno) da Kouamé, che nel frattempo continua a restare al centro degli interessi di mercato del Maiorca e non solo. Sul campo, la squadra di Palladino, esce sconfitta (2-1): non basta la rete del pari firmata da Mandragora, né gli strappi di Kean, propositivo sì, ma anche poco preciso, con due pali colpiti nell’arco dello scorcio di gara giocato, poco più di 20 minuti.
Il Preston, squadra di Championship inglese, la Serie B italiana, detta il ritmo e, per quanto possa contare il calcio estivo, intanto, si porta a casa qualche certezza in più. I Viola, invece, sanno di dover continuare a lavorare, anche per affinare gli ingranaggi dei nuovi sistemi di gioco in entrambe le fasi, prestando attenzione soprattutto agli spazi da coprire su palla inattiva, considerato che il vantaggio inglese è nato proprio dagli sviluppi di un calcio d’angolo, con la rete (di testa) di Lindsay. Mandragora, come detto, mette la firma sul pari, annullato poi da Keane. Tra le note comunque positive c’è da sottolineare l’esordio di Pongracic, il nuovo rinforzo della difesa. È lui che deve impostare la manovra dal basso: i segnali, però, sono incoraggianti. Certo, va affinata la condizione fisica, ma per questo il tempo non manca. Poi, servirà trovare il giusto punto d’equilibrio con Martinez Quarta, non appena rientrerà dalle vacanze post Coppa America. Chi deve cercare di scalare posizioni nella gerarchie di squadra è Christensen, il portiere danese che ieri è sceso in campo. Andrea Colpani, l’ultimo acquisto in ordine cronologico della Fiorentina, invece, è rimasto seduto in tribuna a osservare il compagni.