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Viola, caccia all’ottava meraviglia: contro il Sivasspor per i quarti

di Brunella Ciullini

	Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano

Vincenzo Italiano: «Prepariamoci alla battaglia, vogliamo fare una gara di livello». Quarantesima partita stagionale: Ranieri sostituirà lo squalificato Biraghi

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FIRENZE.  Vincenzo Italiano non ha dubbi: «Sarà una partita insidiosa e soprattutto differente da quella dell’andata. Ci troveremo di fronte un avversario che dovrà per forza essere diverso rispetto alla gara di una settimana fa per metterci in difficoltà e segnare». Ecco perché mette in guardia i suoi in vista del secondo round in casa del Sivasspor oggi alle 18, 45.

«Partiamo con un piccolo vantaggio, dovremo fare di tutto per difenderlo e consolidarlo contro un avversario che mi aspetto diverso perché da subito - spiega il tecnico viola - proverà a metterci in difficoltà. Quindi prepariamoci a un’altra battaglia».

L’obiettivo è chiaro: cavalcare il momento positivo per approdare ai quarti di Conference League, anche per questo è stato anticipata la partenza per la Turchia: «Lo abbiamo fatto per via del fuso orario e per tastare il terreno oltreché per recuperare le forze. Vogliamo esser pronti a una prova di livello. La squadra sta bene, mi auguro sia così da qui alla fine perché poi raccogliamo tutti. Sappiamo quanto si sta male quando si perde, ora invece c’è armonia e tutto pesa meno».

La sfida odierna sarà un altro esame: «Abbiamo tanta voglia di restare dentro a tutte le competizioni che possono farci gioire». Impossibile però non provare rammarico per il risultato risicato dell’andata date le molte occasioni. «Avremmo potuto e dovuto segnare qualche gol in più - sospira -. Abbiamo rivisto quella gara, spero che i ragazzi abbiano capito cosa serve. Se giovedì avessimo sfruttato meglio quelle due o tre situazioni create avremmo potuto presentarci con un risultato più largo. Comunque spero che la crescita mostrata in queste ultime settimane si veda anche stavolta perché vogliamo proseguire questo percorso. Cosa è cambiato? Abbiamo cercato di mettere tutti qualcosa in più, io per primo insieme al mio staff. Quanto ai ragazzi - rimarca Italiano - hanno capito che bisognava aggiungere qualcosa. In questo periodo poi ci stiamo allenando con grande serenità perché le vittorie portano questo, motivo in più per continuare a far bene. Manca ormai poco per raggiungerei ii traguardi, ecco perché non dobbiamo mollare né staccare la spina: è il momento giusto per accelerare».

Sarà la 40esima partita stagionale per i viola, finora i successi sono stati 19 di cui 7 consecutivi in Conference, record per il club nelle manifestazioni europee. Ovviamente però nessuno, a iniziare dallo stesso Italiano, intende fermare questa striscia. E per riuscirci sarà fondamentale oggi alzare un muro come accaduto ultimamente: «Bello evidenziare la crescita della fase difensiva, questa attenzione deve continuare perché è anche così che si vincono le gare», dice confermando il recupero di Terracciano («Ma bravo Sirigu per come si è fatto trovare pronto») e annunciando che sarà Ranieri a colmare la contemporanea assenza di Biraghi e Terzic.

«Ho grande fiducia in lui - continua Italiano - ogni volta è stato chiamato in causa ha sempre risposto bene». Pure gli attaccanti saranno naturalmente chiamati a mettere in discesa il match: «Cabral e Jovic sono diventati molto più concreti, mi auguro continuino così». Il serbo, volato a Madrid per risolvere alcune questioni burocratiche, si aggregherà solo a ridosso della partita: «Lo sapevamo e aspettiamo Luka. In ogni caso sono sereno, mi aspetto una Fiorentina capace di mettere in campo uno spirito da squadra di valore come è stato in particolare nell’ultimo periodo». Conterà continuare a macinare reti - la Fiorentina è la squadra che ne ha segnati di più nella competizione -, ma soprattutto fare in modo di chiudere ancora una volta la porta, alimentando questo ciclo positivo di risultati utili consecutivi che va avanti da un mese esatto.

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