Il Tirreno

Firenze

L'allenatore

Italiano rimarca la reazione: «Con l’acqua alla gola, tiriamo fuori il carattere»

di Francesca Bandinelli
Italiano rimarca la reazione: «Con l’acqua alla gola, tiriamo fuori il carattere»

Apprensione per Terzic: «Speriamo non sia nulla di serio»

28 febbraio 2023
3 MINUTI DI LETTURA





La gioia per il successo è tanta, ma il nèo porta il nome di Aleksa Terzic. E Vincenzo Italiano, a fine partita, non lo nasconde. «Forse abbiamo sbagliato, dovevamo levarlo alla prima avvisaglia, ma il ragazzo ci ha dato il suo ok. Ci sta che sia un problemino all’adduttore, ma mi auguro che non sia nulla di grave, perché il ragazzo sta facendo bene». Il tecnico viola è visibilmente preoccupato: saranno eventualmente gli accertamenti delle prossime ore a dare il verdetto. Ma il suo ruggito, dal ventre del Bentegodi, si sente eccome: «Con l’acqua alla gola, questa squadra tira fuori sempre il carattere. È esattamente questo che io volevo vedere. Lontano da casa facciamo vedere grandi cose: ora tocca a noi portare dalla nostra parte la gente. Stiamo migliorando, ci mettiamo concretezza. Ci manca solo di regalare una bella prestazione a Firenze». La soddisfazione, semmai, è per il gol straordinario segnato da Biraghi. «È stato bravo, anzi bravissimo. Perché quelle sono intuizioni che ogni tanto bisogna ricercare e a noi stanno mancando. Non era facile, specie da quella distanza. È un capitano ed è giusto che i compagni siano andati ad abbracciarlo». Quanto a Cabral, aggiunge: «Non è stato semplice (scegliere, ndr), perché entrambi arrivavano da un bel po’di marcature. Ho preferito Arthur perché nell’attacco della profondità spesso riesce a trovare lo spazio per fare male a difese che lavorano sull’uno contro uno. Stavolta, ha messo lo zampino su quel calcio d’angolo: va bene così. Sono soddisfatto, questa è una vittoria importante per la classifica: siamo stati protagonisti di un ottimo primo tempo, nella ripresa, invece, siamo stati ordinati».
La soddisfazione è anche quella di Antonin Barak: «Il mio gol conta molto, abbiamo affrontato la partita esattamente come volevamo. L’Hellas Verona, in casa, è una squadra forte: siamo contenti di aver dato continuità ai risultati. Dobbiamo ancora crescere, ma stavolta ci è andata bene. Quando le cose non si indirizzano come vorresti, devi avere la mentalità giusta per essere forte. Stavolta, abbiamo sfruttato le opportunità costruite: se crei tanto, prima o dopo il gol arriva».
Il direttore sportivo Daniele Pradè, da Verona, dai canali ufficiali del club, aggiunge: «È una vittoria, questa, che ci serviva. Ora, però, è il momento di dare continuità e sabato affronteremo un Milan che è in gran salute. Ci aspettano quattro giorni di fuoco per preparare al meglio la sfida coi rossoneri. Quarta ha fatto bene, Gonzalez e Mandragora stanno ritrovando la condizione e presto recupereremo Castrovilli e Sottil. Cabral? Più le punte fanno gol e più acquistano fiducia. Siamo soddisfatti».
Dodô, su Instagram, dà voce al proprio personale entusiasmo: «Grande vittoria a Verona – ha scritto -. È stata una grande prestazione di tutta la squadra: ora dobbiamo concentrarci sulla prossima partita». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
L’omicidio

Uccisa Flavia Mello, la confessione del 34enne: «Sì, sono stato io». L’incontro finito nel sangue e il giallo sul movente

di Sabrina Chiellini
Sportello legale