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Milenkovic, oro da difendere

Francesca Bandinelli

	Nikola Milenkovic ha un contratto con la Fiorentina fino al 2023. Sulle sue tracce si starebbe muovendo l’Inter, ma non c’è ancora l’ok della proprietà cinese ad un investimento da 20 milioni di euro. La Fiorentina spera di trattenerlo prolungandogli l’accordo
Nikola Milenkovic ha un contratto con la Fiorentina fino al 2023. Sulle sue tracce si starebbe muovendo l’Inter, ma non c’è ancora l’ok della proprietà cinese ad un investimento da 20 milioni di euro. La Fiorentina spera di trattenerlo prolungandogli l’accordo

Italiano ha usato parole perentorie: la speranza è di non dover ricominciare da capo. È stato tra i migliori in ritiro, mettendo subito in pratica le richieste dell’allenatore

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FIRENZE. Vincenzo Italiano lo ha detto prima di lasciare Moena. Alla ripresa degli allenamenti, a Coverciano e, soprattutto in Austria, nella seconda fase della preparazione, alzandosi il livello tecnico degli avversari, ci si concentrerà sul perfezionamento di tutti i meccanismi, «per migliorare tutte le percentuali», anche in difesa. Ed è lì che tutti sperano non si debba intervenire in corsa sul mercato. Nikola Milenkovic è uno dei pezzi pregiati della retroguardia viola: l’auspicio, dei tifosi che pure a Moena lo hanno quasi implorato di restare, e soprattutto dell’allenatore è che il blocco resti invariato. Il tecnico non ha usato mezzi termini: «Se dovesse esserci un altro interprete, inevitabilmente ci vorrà tempo. Mi auguro che Nikola resti un nostro giocatore, perché è un elemento di spessore».

Se non un ultimatum, quasi. Il dg Barone, parlando ai giovani tifosi del Village, con grande onestà, non ha fatto promesse vane: quel che è certo è chiunque vorrà bussare alla porta della Fiorentina dovrà farlo mettendo sul piatto una ricca offerta, non inferiore ai 15 milioni di euro e verosimilmente tendente ai venti. L’Inter, che sta portando avanti colloqui con l’entourage del serbo, non ha ancora fatto passi ufficiali: non ci sarebbe, ad ora, l’ok della proprietà cinese ad un investimento tanto sostanzioso sotto il profilo economico. Di certo c’è che il giocatore, come spiegato dal capitano Biraghi, non si sta facendo distrarre da nessuna di queste voci.

A differenza di Vlahovic, ai tifosi che lo incalzavano, non ha proferito risposta: non si è sottratto a foto e autografi, impermeabile a tutto. Il mercato è ancora lunghissimo, mentre l’inizio della stagione - si va in campo tra 20 giorni - è alle porte. Dopo aver visto partire il centravanti (fino a quel momento) capocannoniere del campionato, Italiano, adesso, spera di poter trattenere il pilastro della sua difesa per non dover ricominciare tutto da capo. Di nuovo in fretta e furia. La dirigenza, intanto, osserva attenta tutti i movimenti: le idee non mancano, a cominciare da Kumbulla, pure lui destro di piede. Ma la priorità è sempre una sola, difendere Milenkovic e convincerlo a prolungare il contratto. 

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