Si introduce a casa della compagna e la minaccia, lei chiama i carabinieri: arrestato
È successo in un’abitazione sul viale Redi a Firenze. Quando i militari hanno bloccato l’uomo, lui li ha aggrediti colpendoli con calci e pugni
FIRENZE. Si è introdotto a casa della compagna senza il suo consenso e, all'arrivo dei carabinieri, ha reagito con violenza. È finita con l'arresto di un 36enne l'ennesima richiesta di aiuto per maltrattamenti in ambito familiare, avvenuta in viale Francesco Redi a Firenze, nella tarda serata di martedì 17 dicembre, di cui si è avuta notizia oggi.
L'intervento è stato effettuato dai carabinieri del nucleo radiomobile, allertati da una donna italiana di 45 anni che ha denunciato di subire da tempo comportamenti violenti e vessatori da parte del compagno, di origine marocchina, non convivente.
Secondo quanto riferito, l'uomo avrebbe fatto ingresso nell'appartamento utilizzando le chiavi in suo possesso, dando origine a una discussione che ha spinto la donna ad allontanarsi per timore di un'aggressione. I militari, entrati nell'abitazione, hanno individuato l'uomo all'interno. Alla richiesta di fornire le generalità, questi avrebbe tentato di allontanarsi verso il terrazzo, ma è stato immediatamente bloccato. Nel corso delle operazioni ha opposto resistenza, colpendo i carabinieri con calci e pugni.
A causa del persistente stato di agitazione e delle gravi minacce di morte rivolte alla donna, è stato richiesto l'intervento del personale sanitario, che ha proceduto alla sedazione e al successivo trasferimento del 36enne all'ospedale di Careggi. Anche i militari coinvolti sono stati sottoposti a cure mediche.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato trasferito presso il carcere di Sollicciano. L'autorità giudiziaria ha convalidato l'arresto per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.
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