Firenze, il locale rimuove la pubblicità del brand dopo la protesta degli operai sfruttati
La vertenza de L’Alba di Montemurlo si è spostata nel capoluogo e ha preso di mira un noto marchio di abbigliamento
FIRENZE. “Se non scegli di essere parte della soluzione, scegli di essere parte del problema”. Questo il messaggio che gli operai de L’Alba, l’azienda di Montemurlo davanti alla quale lo scorso 16 settembre un operaio bengalese fu picchiato durante un presidio per chiedere il rispetto dei propri diritti, hanno portato nel pomeriggio di oggi, 27 ottobre, a Firenze, a un evento musicale sponsorizzato dal brand Canadian, uno dei committenti della ditta L’Alba, nel frattempo chiusa.
L’evento musicale, animato dal collettivo di dj Tropical Animals, era in programma nel locale Wild Buns Bakery, all’angolo tra Borgo Pinti e via Giusti.
Canadian, spiega il Sudd Cobas, «a differenza di altri committenti, sta rifiutando di sedersi al tavolo istituzionale attivato dalla Provincia di Prato per trovare una soluzione alla vertenza e anche di riconoscere la propria responsabilità solidale per quanto riguarda i due mesi di stipendio non pagati ai lavoratori».
«Vogliamo ringraziare Tropical Animals e Wild Buns Bakery, co-organizzatori dell’evento – dice il Sudd Cobas – perché, informati della situazione, hanno espresso solidarietà ai lavoratori e dimostrato loro vicinanza concreta rimuovendo tutte le sponsorizzazioni del brand dall’evento di stasera. Grazie per il gesto di sostegno alla lotta degli operai L’Alba per riportare finalmente giustizia nelle filiere della moda».
