Tramvia a Firenze, nuova fase dei lavori: chiude di notte viale Giannotti. Cosa cambia
La principale strada d’ingresso in città da sud resterà chiusa e i cantieri adesso arrivano anche in viale Giovine Italia e via Villamagna
FIRENZE. Da lunedì 6 ottobre Firenze entra in una nuova fase dei lavori per la tramvia verso Bagno a Ripoli. Una fase fatta di getti di calcestruzzo, binari che si allungano e inevitabili disagi alla circolazione.
La novità principale riguarda viale Giannotti, porta d’ingresso della città da sud, che dalle 21 alle 3 sarà chiuso al traffico in direzione centro tra via Erbosa e via Traversari. Le chiusure si ripeteranno a intervalli fino a inizio novembre: prima per i getti del calcestruzzo (6-10 ottobre), poi per la posa dei binari (13-17 ottobre) e di nuovo tra fine mese e inizio novembre.
Durante i lavori via Datini diventerà la viabilità alternativa, ma senza corsia preferenziale. In parallelo partiranno i lavori di asfaltatura in via di Villamagna, dopo gli interventi alla rete del gas: previsti restringimenti tra via Lapo da Castiglionchio e piazza Ravenna e nel primo tratto di via Adriani. Da domani scatterà anche la nuova configurazione di viale Giovine Italia e piazza Piave: la sede tranviaria proseguirà sul lato della caserma Baldissera, con tutta la viabilità traslata verso il centro.
Un semaforo all’altezza della porta consentirà le svolte verso i lungarni della Zecca Vecchia e Pecori Giraldi. È la disposizione destinata a restare anche a tramvia completata: un anticipo della Firenze che verrà, più vincolata ma più ordinata.
Autobus, nuovi percorsi
Mentre i cantieri si moltiplicano, il trasporto pubblico si riorganizza. Da lunedì la linea 57 sarà estesa e sostituirà la 16, collegando San Jacopino con la tramvia T2 alla fermata Belfiore e proseguendo fino a Calenzano. Obiettivo: migliorare il servizio nella zona e unire i poli universitari di Novoli, Sesto e Calenzano.
In direzione centro il bus seguirà il tracciato attuale fino a piazza Puccini, poi passerà da via del Ponte alle Mosse, via Doni, viale Redi e via di San Jacopino fino al nuovo capolinea di viale Belfiore, a due passi dalla T2. Nel senso opposto, verso Calenzano, il percorso includerà via delle Porte Nuove e via Cimarosa. La linea 16 viene soppressa per scarso utilizzo. Sempre da lunedì tornano su via Mannelli le linee 12 e 17, che riprenderanno a servire direttamente la stazione di Campo di Marte dopo mesi di deviazione per i cantieri.
Confermato fino al 2 novembre anche il servizio notturno dei bussini del centro (C1, C2, C3 e C4), attivi fino a mezzanotte. L’estensione, inizialmente temporanea, potrà diventare stabile se i dati d’uso lo confermeranno. Firenze cambia ancora volto: chiusure, deviazioni e nuovi binari disegnano la mappa in divenire di una città che cerca equilibrio tra cantieri e mobilità, tra la fatica del presente e la promessa di un futuro su rotaia.