Firenze, caso di meningite da meningococco B: indagine epidemiologica e profilassi
Colpito un uomo residente a Pontassieve, l’Asl: è un’infezione batterica che può essere grave
FIRENZE. È stato notificato un caso di meningite da meningococco B in un uomo residente a Pontassieve che è ricoverato in un presidio ospedaliero della Usl Toscana Centro. Lo fa sapere l’Asl con una nota lunedì 14 luglio.
Il team di medici e assistenti sanitari delle Unità funzionali complesse di igiene pubblica e nutrizione Firenze 1 e 2 «ha avviato tempestivamente l’indagine epidemiologica e predisposto le misure di profilassi necessarie che hanno interessato i familiari, i conoscenti e i compagni di lavoro in accordo con le indicazioni della Circolare del Ministero della Salute "Prevenzione e controllo delle malattie batteriche invasive prevenibili con vaccinazione”».
L’Asl ricorda che «La meningite meningococcica di tipo B è un’infezione batterica che può essere grave, colpisce prevalentemente i bambini piccoli, gli adolescenti e giovani adulti. In Regione Toscana la vaccinazione contro il meningococco di tipo B è stata introdotta gratuitamente a partire dai nuovi nati del 2014 e ai soggetti a rischio. Per la popolazione generale è possibile accedere alla vaccinazione con una compartecipazione alla spesa».