Omicidio Maati Moubakir, indagato l’autista del bus per omissione di soccorso: di cosa è accusato
La Procura di Firenze ha chiesto un decreto penale di condanna per il conducente: avrebbe visto il pericolo e non ha chiamato aiuto. Intanto cinque ragazzi a giudizio immediato per l’omicidio del 17enne
CAMPI BISENZIO. Omissione di soccorso. Per questa ipotesi di reato la Procura di Firenze indaga l'autista del bus sul quale la notte del 29 dicembre del 2024, a Campi Bisenzio (Firenze) cercò di salire Maati Moubakir, il 17enne che, per uno scambio di persona, era inseguito da altri ragazzi che poi lo uccisero.
Nei giorni scorsi per la morte di Maati Moubakir la Procura di Firenze ha notificato la richiesta di giudizio immediato per cinque giovani accusati di concorso in omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà: Diego Voza, 18 anni; Denis Alexander Effa Ekani, 22 anni; Denis Mehmeti, 20 anni; Ismail Arouii, 20; Francesco Pratesi, 18 anni.Per il conducente di bus indagato, in servizio per Autolinee Toscana spa, 31 anni, il pm Antonio Natale ha chiesto al gip l'emissione di un decreto penale di condanna.
Le accuse all’autista
Secondo l'accusa, l'autista del bus, pur essendosi accorto della situazione di pericolo che correva il ragazzo, attraverso i video delle telecamere installate a bordo del mezzo, non avrebbe contattato le forze dell'ordine.