Dissotterrare indumenti per capire lo stato del suolo: ecco il “Mutanda test”. Che cos’è
Ecco l’iniziativa ideata da Università di Firenze e Comune
SESTO FIORENTINO. Il termometro per capire la salute del suolo sarà dato anche dal dissotterramento degli indumenti in alcune aree verdi di Sesto Fiorentino, indumenti che erano stati sotterrati nell’ottobre scorso in occasione del “Mutanda Day”.
E il 3 giugno sarà il giorno del verdetto finale in occasione anche del nuovo appuntamento con il progetto InTerra, promosso da Comune di Sesto Fiorentino, facoltà di agraria dell’Università di Firenze e Istituto per la Bioeconomia del Cnr con l’obiettivo di diffondere conoscenze e pratiche per terreni sani e realizzato nell’ambito del progetto Humus (Healthy Municipal Soils di Anci Toscana).
«In questo anno di progetto siamo riusciti a porre l’attenzione su un tema poco frequentato – dice l’assessora all’ambiente Beatrice Corsi – ma importantissimo anche e soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici come la salute del suolo. Se ne parla troppo poco, nonostante il grande lavoro che scuola e realtà associative svolgono per sensibilizzare alla tutela dell’ambiente in cui viviamo». Durante il “Mutanda Day” vennero sotterrati in varie aree pubbliche gli indumenti intimi e il 27 maggio questi pezzi di tessuto sono stati dissotterrati, un semplice test per capire lo stato del suolo. «Abbiamo visto che in alcuni punti gli indumenti erano degradati e in altre zone meno e questo è già un indicatore – spiega Corsi – se l’indumento ha subito una profonda aggressione vuol dire che il terreno è in buona salute, diversa se l’indumento è quasi intatto».
Coloro che hanno partecipato al test dell’intimo potranno portare i loro tessuti con un campione di suolo e grazie ad una scheda compilata, gli esperti potranno fornire indicazioni sui vari tipi di terreno.