Firenze, morti dopo aver mangiato cibo intossicato nella casa di riposo: sono tre le vittime
Gli ospiti sono stati ricoverati in condizioni gravi all’ospedale di Careggi, mentre ulteriori residenti hanno riportato sintomi più lievi senza necessità di ospedalizzazione
FIRENZE. Sono tre gli anziani ospiti di alcune Rsa del fiorentino, tra cui “Villa Desiderio” di Settignano, deceduti dopo un’intossicazione alimentare che ha coinvolto la struttura.
Cosa è successo
Le vittime erano state trasportate d’urgenza all’ospedale Santa Maria Nuova di Firenze in condizioni critiche, dove i medici – come si legge su La Nazione – hanno diagnosticato una grave sindrome gastrointestinale. Nonostante gli sforzi del personale sanitario, le tre vittime non ce l’hanno fatta e sono decedute dopo il ricovero. L’episodio ha avuto luogo nella giornata di lunedì 11 febbraio, quando, secondo le prime ricostruzioni, gli anziani hanno manifestato malori subito dopo aver consumato il pasto della mensa della casa di riposo. Le tre vittime sono state ricoverate in gravi condizioni all’ospedale di Careggi, mentre ulteriori residenti hanno riportato sintomi più lievi senza necessità di ospedalizzazione. La conferma delle due vittime arriva dal Gruppo Sereni Orizzonti, che gestisce la rsa fiorentina, con 41 posti letto. L’azienda riferisce che gli accertamenti sono in corso per capire se i due nuovi decessi siano direttamente riferibili all’intossicazione che ha colpito gli altri pazienti.
I soccorsi
L’allarme è stato lanciato dagli operatori della struttura, che hanno immediatamente richiesto l’intervento del 118 e delle autorità competenti. Sul posto sono giunti i carabinieri del Nas e il personale dell’ufficio igiene dell’Asl Toscana Centro per avviare gli accertamenti e stabilire le cause dell’intossicazione. Il centro cottura che ha fornito i pasti alla Rsa è stato temporaneamente chiuso per verifiche sanitarie. L’inchiesta è in corso e le autorità stanno esaminando campioni di cibo per identificare l’agente responsabile dell’intossicazione. La comunità locale è sotto shock per l’accaduto e le famiglie delle vittime chiedono risposte e giustizia per i loro cari. Le condizioni degli anziani ancora ricoverati restano sotto stretto monitoraggio medico.