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Parcheggi a Firenze, rivoluzione dei prezzi: 4.000 posti auto a un euro l’ora

Parcheggi a Firenze, rivoluzione dei prezzi: 4.000 posti auto a un euro l’ora

Agevolazioni per i residenti, gratis per chi vive vicino ai cantieri del tram

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FIRENZE. Nuovo piano parcheggi, il Comune di Firenze piazza il primo tassello: 4.000 posti nei parcheggi di struttura a ridosso dell’area Unesco a un euro l’ora dalle 18 a mezzanotte a partire dall’1° febbraio. E dunque sei euro invece che 22,8 nel caso si parcheggi nel multipiano sotterraneo della stazione, che però è il più caro; sei euro invece dei 12 a Sant’Ambrogio, a San Lorenzo, al Parterre e in Oltrarno-Calza, degli 11 a Porta al Prato o dei 10 in piazza Beccaria (stando alle tariffe pubblicate sul sito di Fipark). Oltre a questi, l’operazione riguarderà anche il parcheggio della Fortezza e quello sotto il binario 16 della stazione. La maggior parte sono interrati. Non si tratta di nuovi posti o di lavori per realizzarli – «quello arriverà più avanti» – ma di un’operazione che abbraccia l’esistente per «tutelare la residenza in centro», sottolineano la sindaca, Sara Funaro, e l’assessore alla mobilità, Andrea Giorgio, presentando l’operazione fatta con Firenze parcheggi. L’obiettivo, quindi, è offrire a chi vuol raggiungere il centro un’alternativa a buon mercato senza che le auto invadano gli stalli riservati ai residenti. Per questo varrà per tutti, residenti e non.

Il piano, però, contiene un paio di misure studiate per i residenti. La prima riguarda chi abita nell’area definita da Fortezza, San Lorenzo e stazione. Per loro, Palazzo Vecchio lancia 300 abbonamenti a un euro al giorno nel parcheggio della Fortezza, traducibile in «1, 5 chilometri lineari di spazio liberato» fa il conto Giorgio. La seconda misura riguarda i lavori del tram, visto che il Comune mette in pista 400 posti gratuiti notturni, dalle 19 alle 8 del mattino, per coloro che abitano nelle zone interessate dai cantieri, ovvero 100 stalli nel parcheggio Alberti, altrettanti nella struttura sotto piazza Beccaria e 200 al Parterre.

L’intero piano presentato oggi si svilupperà entro il mese di febbraio. Si potrà utilizzare l’app Bmove con la possibilità di gestire la sosta in via telematica e avere così meno sprechi di carta (e dunque dei ticket, che resteranno comunque disponibili) .

«In campagna elettorale avevamo detto che avremmo dato 150 posti ai residenti della Fortezza – ha rivendicato Funaro – Oggi siamo riusciti a darne il doppio. Questo piano non è un punto di arrivo ma di partenza». Quello di oggi, sottolinea la sindaca Funaro, «è un primo step importante del piano parcheggi inserito nel programma di mandato. Oltre alla mobilità sostenibile e il tram, abbiamo un piano ambizioso sia per la realizzazione di nuovi parcheggi che per la sosta esistente». Così «diamo posti auto a prezzi agevolati per l’accesso al centro storico, quindi per la sua vivibilità, per fare in modo che le persone» raggiungano il centro «lasciando la macchina e muovendosi a piedi». Inoltre, «liberiamo spazio in superficie, dando risposte ai residenti come con i 300 posti alla Fortezza a un euro al giorno, un prezzo più che accessibile». Quella del Comune, gli fa eco Giorgio, «è una strategia per una città più vivibile e sostenibile. Abbiamo preso un impegno in campagna elettorale: rendere Firenze una città in cui si perde meno tempo in strada, nel traffico e per parcheggiare. Realizzare il tram, i parcheggi, efficientare quelli che ci sono, liberare gli spazi in superficie, sono cose che stanno assieme». In città, infatti, si «perdono, in media, 15 minuti al giorno per cercare parcheggio». Che, tradotti, sono più di 91 ore in un anno, poco meno di quattro giorni (3,8) mettendo tutti i quarti d’ora in fila.

Ai cittadini che abitano nelle zone dei cantieri della tramvia «mi sento di rispondere continuando a chiedere pazienza. Continueremo a fare una serie di sopralluoghi e dal punto di vista ambientale gli alberi alla fine dei lavori saranno più del doppio» rispetto alla situazione che c’era «in partenza», dice la sindaca. A livello di costi l’assessore Giorgio ha fatto l’esempio di un parcheggio di sei ore nel parcheggio di Santa Maria Novella: «Fino ad ora si sarebbe pagato 24 euro, col nuovo piano si pagherà 6 euro». L’obiettivo è «aumentare il tasso di occupazione dei parcheggi, che al momento non è efficiente», visto che la percentuale di riempimento «va dal 30% al 60%. E poi liberiamo metri lineari di strada dalle auto».
 

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