Firenze, neonato intossicato dal monossido: ricoverato al Meyer in camera iperbarica
Intossicato insieme ai familiare la notte di Capodanno. Gli altri familiari hanno avuto malesseri lievi. La madre è rimasta in ospedale accanto al figlio. “Ora sta meglio, verrà dimesso”
FIRENZE. Un nuovo caso di una famiglia intossicata dal monossido di carbonio a Firenze. Questa volta per fortuna senza epiloghi tragici, ma con un neonato rimasto intossicato e ora ricoverato all’ospedale Meyer in camera iperbarica. Non sono stati pochi i casi di intossicazioni da monossido di carbonio nella notte di Capodanno a Firenze.
Secondo quanto appreso, il caso più grave è quello di un bambino di cinque mesi, intossicato insieme ai familiari, quattro persone. Il bimbo è in camera iperbarica all'ospedale Meyer di Firenze dove la famiglia l'avrebbe portato accusando tutti dei malesseri. Gli altri familiari hanno avuto malesseri lievi. La madre è rimasta in ospedale accanto al figlio. Gli altri due sono stati dimessi dopo i controlli medici. Un altro caso di monossido di carbonio riguarda un 28enne soccorso dentro un capannone di Lastra a Signa. L'uomo è stato portato in ospedale.
La famiglia, accusando dei malesseri da intossicazione di monossido di carbonio, è arrivata al Meyer nella notte e i medici hanno deciso di avviare subito il neonato, che presentava maggiori condizioni di urgenza, alla camera iperbarica. Stamani, secondo quanto riferiscono fonti dell'ospedale, le condizioni cliniche del bambino sono migliorate, ora sta bene e i medici hanno molta fiducia nel poterlo dimettere già nelle prossime ore. Invece, nel caso di Lastra a Signa, risulta che i vigili del fuoco sono stati attivati per verificare le modalità di riscaldamento nel capannone di via del Piano, tali da causare lo sprigionarsi del monossido di carbonio che ha intossicato il 28enne il quale è stato soccorso dal 118 con codice di urgenza giallo.