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Campi si stringe per ricordare Alessio Rapezzi: il feretro riportato in Italia grazie a Chiara Francini

di Chiara Vignolini

	L’attrice campigiana, ex fidanzata di Alessio, ha dato il suo contributo per riportarlo in Italia
L’attrice campigiana, ex fidanzata di Alessio, ha dato il suo contributo per riportarlo in Italia

A riportare in Italia il feretro è stato il fratello Simone grazie anche all’intervento della famosa attrice, prima fidanzata del 48enne

28 febbraio 2024
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CAMPI BISENZIO. L’ultimo saluto degli amici e dei conoscenti ad Alessio Rapezzi avverrà domani, giovedì 29 febbraio, dalle ore 15 alle ore 18 al campo sportivo del San Lorenzo a Campi Bisenzio.

Dopo una cerimonia privata per i parenti stretti che si terrà a Firenze, Alessio tornerà nella sua Campi Bisenzio per essere poi cremato: le ceneri saranno custodite dalla famiglia. A riportarlo a casa è stato il fratello Simone volato in Egitto, a Sharm el Sheik dove il fratello era morto a causa di un malore improvviso mentre era in vacanza con la compagna. La salma era stata bloccata per complicazioni burocratiche e Simone, su esplicita richiesta della figlia di Alessio, Luna, si era messo in viaggio per cercare di riportare al più presto il fratello a Campi Bisenzio.

«Sono rientrato domenica sera - racconta Simone Rapezzi - ci sono state alcune difficoltà, ma per fortuna risolte anche grazie ad alcuni amici come Chiara Francini, che era stata fidanzata di mio fratello, e al coinvolgimento del sindaco di Firenze Dario Nardella. Entrambi ci sono stati vicini fino ad ora. Chiara ha fatto tutto quello che poteva fare. A loro va un ringraziamento particolare». L’attrice campigiana, protagonista di tante fiction, aveva postato proprio nei giorni dopo la scomparsa di Alessio Rapezzi una foto accompagnata da uno struggente ricordo: «Alessio, mio primo grande amore. Per sempre. Grazie, per gli anni migliori della mia vita».

A Campi Bisenzio Alessio Rapezzi era conosciuto, si occupava di sport e di calcio. Era un grande tifoso della Fiorentina con tutti e sempre pronto ad aiutare chi ne aveva bisogno. Si occupava di macchinari medici ed era legatissimo alla figlia Luna. Un malore improvviso lo aveva colpito durante un soggiorno a Sharm el Sheik ponendo fine alla sua vita a soli 48 anni. La figlia Luna ha chiesto subito di poter riportare al più presto il padre a casa, ma a causa di problemi burocratici ci sono stati ritardi, ma ora Alessio è tornato a Campi, mentre la sua compagna è ancora sotto choc incredula per quanto accaduto. Domani ci sarà una cerimonia civile. «È stata organizzata dagli amici più stretti di Alessio - racconta Simone - saranno loro, insieme a Luna, a decidere come si svolgerà l’ultimo saluto a mio fratello». 
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